Il leader ucraino rientrato in patria con 5 ufficiali che erano stati presi prigionieri da Mosca

Il presidente ucraino Zelensky è rientrato in patria dalla Turchia con diversi ufficiali del battaglione che difese per mesi l’acciaieria Azovstal a Mariupol e che erano stati presi prigionieri da Mosca. I 5 soldati torneranno subito al fronte. Il leader di Kiev ha ringraziato Erdogan, furioso invece il Cremlino che parla di accordi violati da Ankara.

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