Trentaquattro i feriti e oltre 10mila le persone che hanno dovuto abbandorare le loro abitazioni
Piogge torrenziali hanno colpito la Sud Corea per il nono giorno, con i soccorritori che continuano a cercare i sopravvissuti in frane, case crollate e veicoli sommersi nella tempesta più distruttiva che ha colpito il paese quest’anno. Almeno 40 le vittime, 34 i feriti. Più di 10mila persone hanno hanno dovuto lasciare le loro abitazioni dal 9 luglio, quando forti piogge hanno iniziato ad abbattersi sul Paese. I danni più gravi si sono concentrati nelle regioni centrali e meridionali. A Cheongju centinaia di soccorritori, tra cui sommozzatori, hanno continuato a cercare sopravvissuti in un tunnel allagato, dove circa 15 veicoli, tra cui un autobus, sono rimasti intrappolati. I soccorritori finora hanno estratto 13 corpi e salvato nove persone. Centinaia tra soccorritori, soldati e agenti di polizia stanno invece cercando eventuali sopravvissuti nella città sud-orientale di Yechon, dove almeno nove persone sono morte e altre otto indicate come disperse. Quasi 200 case e circa 150 strade sono state danneggiate o distrutte in tutto il Paese, mentre oltre 28mila persone sono rimaste senza elettricità negli ultimi giorni.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata