Per i suoi presunti tentativi di ribaltare il risultato delle elezioni del 2020
Donald Trump è indagato per i suoi presunti tentativi di ribaltare il risultato delle elezioni del 2020. Lo ha annunciato l’ex presidente in un post su Truth, riferendo di avere ricevuto domenica sera una lettera che lo informa di essere oggetto dell’indagine condotta dal procuratore speciale Jack Smith.Solitamente, queste lettere precedono l’incriminazione, come è già avvenuto per Trump nella vicenda dei documenti classificati custoditi a Mar-a-Lago.
Un portavoce del procuratore Smith, contattato dall’Associated Press, non ha rilasciato commenti.L’indagine si concentra sui tentativi di impedire il trasferimento dei poteri a Joe Biden, compreso l’assalto a Capitol Hill. Trump, attualmente in testa nei sondaggi per la conquista della nomination repubblicana 2024, ha in programma oggi una visita in Iowa, dove incontrerà gli elettori in una serata trasmessa da Fox News. L’ex presidente ha riferito su Truth di avere quattro giorni di tempo per presentarsi davanti al gran giurì, “che quasi sempre significa arresto e incriminazione”. In un’altra inchiesta, a livello statale, Trump è indagato anche in Georgia, per il presunto tentativo di ribaltare la sconfitta elettorale subita nello Stato nel 2020. Anche in questa vicenda l’ex presidente rischia l’incriminazione. Nel suo post su Truth, Trump ha scritto: “Mi hanno effettivamente incriminato tre volte… E probabilmente una quarta ad Atlanta”. L’ex presidente ha aggiunto: “Questa caccia alla streghe è un’interferenza nelle elezioni e un uso completo e totale (politico) della giustizia come arma”.
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