Nuove proteste contro il governo in Perù. A Lima una folla di manifestanti che chiedeva le dimissioni della presidente Dina Boluarte è stata dispersa con i gas lacrimogeni dalla polizia, che ha formato un cordone intorno al Congresso nazionale. Gli agenti, in assetto antisommossa, hanno caricato il corteo, causando diversi feriti. Almeno sei manifestanti sono stati arrestati.
Sono migliaia gli agenti schierati nella capitale. Boluarte è entrata in carica dopo che i legislatori hanno messo sotto accusa il suo predecessore Pedro Castillo, arrestato dopo aver ordinato lo scioglimento del Congresso il 7 dicembre. Già nei primi giorni del mandato di Boluarte, tra dicembre e gennaio, i disordini scoppiati avevano provocato 67 morti e 1.956 feriti. I manifestanti chiedono anche che i responsabili delle morti nelle precedenti proteste vengano puniti. Il governo ha annunciato giorni fa che userà la forza, comprese le armi da fuoco, nei casi in cui le vite degli agenti vengano messe in pericolo.