Il primo ministro Hun Sen corre in pratica senza rivali e si prepara a trasferire i poteri al figlio maggiore
Si sono chiuse le urne per eleggere i rappresentanti della Camera bassa del parlamento in Cambogia, un voto in cui il primo ministro Hun Sen corre in pratica senza rivali e si prepara a trasferire i poteri al figlio maggiore Hun Manet come in un regime dinastico.
Sulle schede comparivano il “Partito popolare cambogiano” (Cpp) di Hun Sen, al potere dal 1985 grazie anche al sostegno della Cina, e altri 17 movimenti minori in gran parte allineati al premier per dare una parvenza di democrazia. L’unico partito di opposizione che costituiva una seria minaccia al dominio di Hun Sen, il “Partito del lume di candela”, è stato sciolto lo scorso maggio, e i suoi maggiori leader sono in carcere o in auto-esilio.
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