Singapore ha eseguito per la prima volta negli ultimi 19 anni l’esecuzione di una donna giudicata colpevole di traffico di droga. Saridewi Djamani, questo il suo nome, è stata impiccata dopo essere stata condannata a morte nel 2018 per traffico di quasi 31 grammi di eroina. La sua esecuzione giunge a due giorni di distanza da quella di un uomo per lo stesso reato.
Le autorità di Singapore insistono sul fatto che la pena capitale è importante per fermare la domanda e l’offerta di droga. I gruppi per i diritti umani affermano che Singapore ha giustiziato 15 persone per reati di droga da quando sono riprese le impiccagioni nel marzo 2022, una media di una al mese.