Un drone delle forze armate di Kiev ha attaccato un ufficio della polizia russa nel distretto di Trubchevsky, nella regione di Bryansk. Lo scrive su Telegram il governatore della regione, Alexander Bogomaz. “Stanotte le forze armate ucraine hanno attaccato il distretto di Trubchevskiy. Un drone è stato sganciato sull’edificio del dipartimento di polizia regionale. Non ci sono state vittime. Ci sono danni al tetto e alle finestre”, afferma.
Gli attacchi ucraini sul territorio russo sono “atti di disperazione in mezzo ai fallimenti”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Naturalmente il regime di Kiev ricorre a queste tattiche terroristiche”, ha aggiunto Peskov, “attacchi diretti proprio contro i civili e contro alcuni obiettivi sociali. È disgustoso e continueremo a combatterlo”. “Naturalmente, il regime di Kiev non deve parlare di alcun successo”, ha sottolineato Peskov ai giornalisti, come riporta l’agenzia Tass. Mentre Dmitri Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, agita nuovamente lo spettro dell’utilizzo di armi nucleari nel caso di un successo della controffensiva di Kiev.
Due persone sarebbero morte in un bombardamento ucraino nella regione del Donetsk. Lo riporta la Tass che cita il capo a interim dell’autoproclamata repubblica popolare del Donetsk, Denis Pushilin. “Questa mattina, le truppe ucraine hanno bombardato il centro di Donetsk. Colpi sono stati registrati nei distretti di Voroshilovsky e Kuibyshevsky. A seguito del bombardamento, un autobus passeggeri è stato distrutto. Secondo i dati preliminari, due persone sono state uccise e sei sono rimasti feriti. I feriti stanno ricevendo assistenza medica”, ha scritto Pushilin su Telegram.
Ma proseguono anche i bombardamenti russi. Questa mattina un attacco missilistico contro Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha provocato 6 morti tra cui un bambino di 10 anni. “Un razzo ha colpito un edificio di quattro piani e probabilmente ci sono persone sotto le macerie – afferma – un secondo razzo ha distrutto le parti dal quarto al nono piano di un edificio residenziale, facendo scoppiare un incendio”, ha spiegato il ministro ucraino dell’Interno, Ihory Klymenko. Sarebbero stati colpiti un edificio scolastico e uno residenziale. Secondo il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, l’attacco è stato condotto usando missili balistici.
Nel pomeriggio raid russo anche su Kherson, come ha scritto su Telegram il capo dell’ufficio di presidenza ucraino, Andriy Yermak. “Il nemico sta colpendo le aree residenziali: il quartiere di Korabelny e la parte centrale della città sono le più colpite”, si legge, “al momento, nella regione di Kherson si contano 4 morti e 17 feriti. Il più giovane ferito ha solo 16 anni. I terroristi russi continuano a colpire i civili…”, si legge nel messaggio.