Ucraina, gruppo Wagner annuncia stop a reclutamenti

Prigozhin: "Pronti a ricominciare se serve alla patria"

Il gruppo Wagner ha affermato di aver sospeso “a tempo indeterminato” il reclutamento di nuovi membri in quanto possiede “riserve di personale sufficientemente ampie”. “A causa della presenza di grandi riserve di personale nella compagnia militare privata Wagner (PMC), al momento non è necessario reclutare nuovi membri”, ha scritto il servizio stampa del gruppo Wagner sul suo canale Telegram. “Il lavoro dei centri di reclutamento regionali della Wagner PMC è sospeso a tempo indeterminato”, si legge. Il gruppo Wagner non ha specificato se questa decisione si estende all’assunzione di nuovi membri in Bielorussia, dove attualmente ha sede un numero significativo di contractors. Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko avrebbe aiutato a mediare un accordo per il trasferimento in Bielorussia del fondatore di Wagner Yevgeny Prigozhin e delle sue truppe dopo che la loro “ribellione” armata alla fine di giugno si era fermata prima di raggiungere Mosca.

Prigozhin: “Stop reclutamenti ma pronti se serve a patria”

In una nota audio a lui attribuita e postata sul profilo di Grey Zone, considerato vicino alla Wagner, il fondatore del gruppo, Yevgeny Prigozhin, avrebbe confermato lo stop di nuovi reclutamenti tra le fila dei paramilitari. Lo riporta il Guardian. “Finché non sperimenteremo una carenza di personale, non prevediamo di effettuare nuovi reclutamenti – avrebbe detto Prigozhin – Tuttavia, ti saremo estremamente grati se rimarrai in contatto con noi, e non appena la Patria avrà bisogno di creare un nuovo gruppo che sarà in grado di proteggere gli interessi del nostro Paese, inizieremo sicuramente a reclutare”.