La leader è agli arresti dal golpe militare del 2021

La giunta militare al potere in Myanmar ha concesso la grazia parziale a Aung San Suu Kyi, la leader dell’opposizione agli arresti domiciliari dal golpe messo in atto dai generali nel 2021. Lo riporta Sky News Uk. Secondo l’emittente britannica la Premio Nobel non verrà liberata in quanto il provvedimento riguarda solo cinque dei 19 capi d’accusa a suo carico. 

La clemenza si limiterà a ridurre la  pena della 78enne Suu Kyi, che era di 33 anni totali ed è stata concessa ad altri 7mila detenuti in occasione di una festività religiosa.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata