Dopo giorni di forti piogge, che hanno provocato frane e inondazioni, nella Norvegia meridionale le autorità hanno fatto sapere che stanno prendendo in considerazione la possibilità di far saltare in aria parte di una diga a rischio rottura, per evitare che le comunità a valle vengano sommerse. Il fiume Glomma, il più lungo della Norvegia, è arginato dalla centrale idroelettrica di Braskereidfoss, che è fuori servizio. La polizia ha dichiarato che un’esplosione controllata prima del cedimento della diga permetterebbe alle autorità di controllare il flusso dell’acqua. “Quando c’è così tanta acqua, possiamo forse immaginare, nel peggiore dei casi, una sorta di onda anomala che scende lungo il fiume”, ha dichiarato la portavoce della polizia Merete Hjertø all’emittente norvegese NRK, precisando che non è stata ancora presa alcuna decisione.
Secondo Alexandra Bech Gjørv, presidente del consiglio di amministrazione dell’operatore Hafslund Eco, i portelloni della centrale idroelettrica non si sono aperti automaticamente come dovrebbero quando c’è più acqua nella diga, ma le ragioni del guasto sono sconosciute. La tempesta Hans sta colpendo parti della Scandinavia e dei Paesi Baltici da diversi giorni, causando lo straripamento di fiumi, danneggiando strade e ferendo persone con la caduta di rami.