La decisione presa dopo il crollo del rublo
La Banca centrale russa ha effettuato un forte aumento del tasso di interesse di 3,5 punti percentuali, portandolo al 12%. La decisione arriva dopo la riunione di ieri del consiglio di amministrazione della banca centrale che sta tentando di frenare l’inflazione e rafforzare il rublo dopo che la valuta ha raggiunto il suo valore più basso dall’inizio della guerra con l’Ucraina. Il tonfo del rublo arriva in un momento delicato per Mosca che sta aumentando le spese militari con le sanzioni occidentali che pesano sempre più. Ieri il tasso di cambio del rublo ha toccato quota 101 nei confronti del dollaro, perdendo più di un terzo del suo valore dall’inizio dell’anno e raggiungendo il livello più basso in quasi 17 mesi.
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