I roghi hanno devastato l'isola di Maui
Nell’arcipelago delle Hawaii è salito ad almeno 106 morti il bilancio degli incendi che hanno devastato la città di Lahaina a Maui. Lo riferisce la contea di Maui, che ha iniziato a diffondere le identità delle vittime, rendendo pubbliche le prime due, cioè Robert Dyckman di 74 anni e Buddy Jantoc di 79 anni. La contea ha fatto sapere che altre vittime sono già state identificate ma che la loro identità verrà diffusa solo dopo che saranno stati contattati i parenti più vicini. Il dipartimento per la Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha inviato una squadra di medici legali, patologi e tecnici, insieme a unità a raggi X e altre attrezzature per identificare le vittime, ha dichiarato Jonathan Greene, vice segretario del dipartimento Usa.
L’incendio che ha devastato l’isola di Maui è quello con più vittime dell’ultimo secolo negli Stati Uniti, avendo superato il bilancio dell’incendio di Camp Fire del 2018 nella California settentrionale, che provocò 85 morti. Un secolo prima, l’incendio di Cloquet del 1918 scoppiò nel Minnesota settentrionale, colpito dalla siccità e attraversò diverse comunità rurali, uccidendo centinaia di persone e distruggendo migliaia di case.
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