I nativi temono che il governatore si stia muovendo troppo velocemente per ricostruire dopo i roghi
I nativi hawaiani e altri rappresentanti di una comunità di Maui, devastata dagli incendi che hanno provocato oltre 110 vittime, temono che il governatore delle Hawaii si stia muovendo troppo velocemente per ricostruire ciò che è andato perduto mentre il dolore è ancora vivo. Un gruppo di attivisti che fanno parte di un movimento che si autodefinisce “Na Ohana o Lele: Lahaina” è particolarmente preoccupato per l’impatto sull’ambiente che avrà tutto il processo di ricostruzione e sottolineano come la cattiva gestione delle risorse, in particolare terra e acqua, abbia contribuito alla rapida diffusione dell’incendio.
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