Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo: "Kiev creata artificialmente su rovine Urss. Mosca costretta a operazione speciale"
“Come andrà a finire è chiaro anche adesso ovvero con la sconfitta ingloriosa di Kiev, proprio come gli aggressori georgiani, e in futuro – molto probabilmente – l’Ucraina scomparirà dalla mappa politica del mondo”. Lo ha scritto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un articolo pubblicato per l’anniversario dell’invasione dell’Ossezia del Sud da parte della Georgia e della Russia. Secondo Medvedev l’Ucraina “è stata creata artificialmente sulle rovine dell’Urss”.
“L’Occidente e Kiev, da esso coordinata, stavano preparando da tempo un’aggressione su larga scala contro la Russia che in risposta, ha dovuto lanciare un’operazione militare speciale in Ucraina per evitare un epilogo fatale” ha scritto ancora Medvedev “Come si sono comportati l’Occidente e i suoi burattini di Kiev in merito alla situazione attorno al Donbass è ben noto. Tutto andò secondo lo stesso scenario 15 anni fa in un paese montuoso e leggermente più caldo del Caucaso – ha detto, citando l’esempio della Georgia e dell’Ossezia del Sud – ma la fiducia nei partner e l’ingenuità sono cose fondamentalmente diverse. Hanno fallito”. “La Nato sta ora conducendo una guerra “ibrida”, ma “assolutamente vera e sanguinosa” con la Federazione Russa in Ucraina per mano delle autorità di Kiev” ha concluso
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