Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica: nessun rischio per la salute

Il Giappone ha iniziato a scaricare nell’Oceano Pacifico più di un milione di tonnellate di acqua radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima, distrutta nel terremoto del marzo 2011. L’operazione segue l’annuncio del governo di Tokyo fatto ad inizio settimana. Lo scarico ha causato rabbia nei Paesi vicini e preoccupazione tra i pescatori, preoccupati per la reputazione dei loro prodotti e per le possibili conseguenze sull’ambiente. Il controverso progetto dovrebbe durare dai 30 ai 40 anni. Immediata la reazione della Cina che dopo aver bloccato l’import di tutti i prodotti ittici giapponesi e introdotto test di radiazioni, ha definito la decisione del Giappone “estremamente egoista e irresponsabile”.

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