Il presidente russo rompe il silenzio dopo la morte del capo del gruppo paramilitare

Putin rompe il silenzio dopo l’incidente aereo in Russia in cui sono morti il capo della Wagner, Prigozhin, e alti funzionari del gruppo paramilitare. “Per quanto riguarda questo incidente aereo, prima di tutto voglio esprimere le mie sincere condoglianze alle famiglie di tutti i morti. È sempre una tragedia. E in effetti – ha detto il presidente russo – se c’erano i lavoratori della compagnia Wagner come dicono i dati primari, vorrei ricordare che si tratta di persone che hanno dato un contributo significativo alla nostra causa comune di lotta contro il regime neonazista in Ucraina. Lo ricordiamo, lo sappiamo e non lo dimenticheremo”, ha concluso Putin durante un incontro con il capo filorusso dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin.

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