L'analisi video dell'incidente mostra una dinamica compatibile con un'esplosione a bordo. Zelensky: "Estranei a sua morte"
Dopo ore di silenzio il presidente russo Putin ha parlato dell’incidente in cui è morto il leader della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Putin ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle persone uccise nell’incidente aereo nel quale “presumibilmente” ha perso la vita Yevgeny Prigozhin, fondatore dell’esercito privato Wagner. Lo riporta Interfax. “Per quanto riguarda la tragedia dell’aviazione, prima di tutto voglio esprimere le mie più sincere condoglianze alle famiglie di tutte le vittime. È sempre una tragedia”, ha detto il leader del Cremlino. Le persone della compagnia Wagner che “secondo quanto indicato dai dati primari” erano presenti sul volo che si è schiantato ieri in Russia “hanno dato un contributo significativo alla nostra causa comune della lotta contro il regime neonazista in Ucraina. Non lo dimenticheremo” ha inoltre detto Putin nel corso di un incontro con il capo filorusso dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin.
Putin ha inoltre sottolineato di conoscere da molto tempo il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, definendolo un uomo “dal destino difficile, ma talentuoso”. Lo riporta Ria Novosti. “Conosco Prigozhin dagli inizi degli anni Novanta, era un uomo dal destino difficile e ha commesso gravi errori nella vita – ha affermato -, era una persona di talento, un uomo d’affari di talento, ha lavorato non solo nel nostro Paese, ottenendo risultati, ma anche all’estero, in Africa in particolare”. Putin ha sottolineato ancora che Prigozhin ha ottenuto “i risultati di cui aveva bisogno” sia “per se stesso”, che “per la causa comune, quando gliel’ho chiesto, come in questi ultimi mesi”. Il presidente russo ha poi precisato che, per quanto a sua conoscenza, il fondatore della Wagner “era appena tornato dall’Africa ieri” e aveva incontrato a Mosca “alcuni funzionari”.L’aereo privato di Prigozhin in volo da Mosca a San Pietroburgo si è schiantato vicino al villaggio di Kuzhenkino, nella regione di Tver.
Putin: Indagine approfondita su tragedia
Putin ha promesso un’indagine “approfondita” sull’incidente aereo costato la vita al fondatore del gruppo Wagner. “Ciò che è assolutamente certo è che la commissione investigativa ha già avviato un’indagine preliminare su questo incidente, che sarà portata avanti e portata a termine”, ha dichiarato ancora il leader del Cremlino citato da Interfax. “Vediamo cosa diranno gli investigatori nel prossimo futuro, ora si stanno effettuando gli esami tecnici e genetici, ci vorrà del tempo”, ha concluso.
L’identificazione di Prigozhin
In Russia sono stati recuperati tutti e dieci i corpi delle vittime dello schianto dell’aereo di proprietà del capo della Wagner Yevgeny Prigozhin. Sono state poi effettuate le operazioni di identificazione dei cadaveri, per confermare la morte del capo del gruppo Wagner. In tarda mattinata la conferma, riportata dai media ucraini: è stato identificato il corpo di Yevgeny Prigozhin. A effettuare il riconoscimento uno dei comandanti della compagnia: il segno distintivo sarebbe stata l’assenza di un dito. Per quanto invece riguarda il suo braccio destro, Dmitri Utkin, quest’ultimo sarebbe stato riconosciuto dai tatuaggi presenti sul corpo. Poco prima, una fonte della brigata di mercenari aveva detto ad Al Jazeera che era stato trovato il cellulare di Prigozhin. Il corpo è stato identificato con “prove circostanziali”, ma per la conferma definitiva ci vorrà il test del Dna. Lo riporta il portare russo ‘Fontanka’, precisando che i corpi delle persone presenti sul velivolo che si è schiantato ieri sono carbonizzati. Secondo alcuni canali Telegram, il fondatore della Wagner sarebbe stato identificato dalla mancanza di un pezzo del dito di una mano.
Zelensky: “Noi estranei alla sua morte”
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha affermato che il suo Paese è estraneo alla morte del fondatore e leader della Wagner, Yevgeny Prigozhin, il cui aereo si è schiantato ieri sera in una località della Russia. “Non abbiamo nulla a che fare con questo fatto. Tutti capiscono chi ha un ruolo in quanto è accaduto”. Le sue parole ai giornalisti riportate dall’agenzia Interfax-Ucraina.
Ipotesi bomba a bordo
Una bomba a bordo. E’ questa l’ipotesi più accreditata in merito alla causa dello schianto dell’aereo. Secondo il canale Telegram ‘Shot’, che cita alcune fonti russe informate, gli inquirenti pensano a un ordigno piazzato nel vano del carrello di atterraggio. La sua esplosione avrebbe strappato l’ala del velivolo e causato la depressurizzazione esplosiva causando la morte immediata dei passeggeri a bordo. Sarebbe proprio questo il motivo per cui la coda dell’aereo è stata ritrovata a cinque chilometri dalla fusoliera. Ancora più suggestiva l’ipotesi avanzata da Christopher Steele, ufficiale dell’Intelligence britannica, secondo cui potrebbe essere stata un scatola di vino regalata ai passeggeri ad esplodere. “Naturalmente si tratta di un lavoro interno – ha dichiarato a Sky News – una fine ironica per un ex ristoratore”.
Analisi video compatibile con esplosione
I video condivisi dal canale Telegram pro-Wagner ‘Grey Zone’ relativi allo schianto dell’aereo di Yevgeny Prigozhin mostrano un aereo che cade in picchiata da una grande nuvola di fumo, ruotando ampiamente durante la caduta. Questo tipo di cadute libere possono verificarsi quando un aereo subisce gravi danni e l’analisi di due video effettuata da Associated Press fotogramma per fotogramma è risultata coerente con una sorta di esplosione nel mezzo del volo. Le immagini sembrano mostrare che all’aereo manca un’ala. I dati di tracciamento del volo esaminati dall’Associated Press hanno mostrato che il jet privato, che Prigozhin aveva già usato in precedenza, era decollato da Mosca mercoledì sera e il suo segnale del transponder era scomparso pochi minuti dopo. Il segnale si è interrotto improvvisamente mentre l’aereo era in quota e viaggiava a velocità sostenuta.
Wagner: “Eroe della patria, ucciso da traditori”
Dopo l’annuncio della morte di Prigozhin da parte della tv di Stato russa Rossija24, anche la compagnia di mercenari Wagner ha confermato il decesso del suo leader nell’incidente aereo. “Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia, vero patriota della sua madrepatria, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia”, ha scritto la Wagner tramite l’account Telegram Grey Zone.
Sostenitori omaggiano Prigozhin a San Pietroburgo
I sostenitori di Yevgeny Prigozhin omaggiano il fondatore del gruppo Wagner, rimasto ucciso ieri nello schianto dell’aereo su cui viaggiava, nella sede della Wagner a San Pietroburgo, portando fiori in quello che sembra un memoriale improvvisato. All’interno dell’edificio che ospita la sede della Wagner le luci sono state accese a formare una croce in ricordo del leader scomparso.
Wagner a mercenari: “Non fate stupidaggini”
“Fratelli! Al momento stiamo aspettando informazioni dai nostri comandanti. Non c’è bisogno di trarre conclusioni affrettate! Ora siamo tutti in preda alle emozioni, ma dobbiamo controllarci. Non fate stupidaggini“. È il messaggio scritto sul gruppo Telegram ufficiale della brigata Wagner rivolto ai combattenti dopo la morte del fondatore Yevgeny Prigozhin, rimasto ucciso ieri nello schianto dell’aereo su cui viaggiava.
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