Così il presidente della Cei in un videomessaggio inviato alla Quarta Soft Power Conference

 Il cardinale Matteo Maria Zuppi, inviato speciale di Papa Francesco e presidente della Cei, invia un videomessaggio alla Quarta Soft Power Conference, organizzata da Francesco Rutelli a Venezia il 28 e 29 agosto. “Credo che ci sia una parola chiave nella vostra riflessione, che è il ‘multilateralismo’. Siamo molto orfani di questo – spiega – ed è indispensabile perché è l’unica via per tradurre la faticosa consapevolezza che ‘siamo tutti sulla stessa barca’, quella grande visione di Papa Francesco della ‘Fratelli tutti’, tradurla anche in luoghi dove comprendere, discutere, esaminare e, perché no, anche decidere, trovare le regole di questo multilateralismo”. “Multilateralismo che è in realtà molto in difficoltà se pensiamo alla difficoltà dell’Europa, che è ovviamente multilaterale, che però deve avere una sintesi e fa una grande difficoltà ad avere una sintesi efficace, che sappia rispondere alle sfide a cui è sottoposta, a cui tutti noi siamo sottoposti – osserva Zuppi -. Credo che la via del multilateralismo sia quella di mettere assieme quelle difficilissime influenze, che sono le correnti profonde della storia dei movimenti nella Terra, perché possano trovare le risposte adeguate. Per me la visione resta quella di Papa Francesco, ‘Fratelli tutti’, ma ha bisogno di strumenti, ha bisogno di una lettura istituzionale”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: