Attivisti in azione in diverse città per protestare contro stili di vita nocivi per il Pianeta
Mega yacht, jet privati, ville di lusso. Sono i bersagli degli attivisti climatici, che dall’inizio del 2023 hanno protestato in diverse parti del mondo contro lo stile di vita dei super ricchi, considerato nocivo per l’ambiente poiché causa un ingente consumo di acqua e un alto tasso di emissioni di CO2. Lo scorso 9 agosto, sull’isola di Ibiza, gli attivisti climatici spagnoli di ‘Futuro Vegetal‘ hanno verniciato con lo spray un superyacht da 300 milioni di dollari appartenente all’erede di Walmart Nancy Walton Laurie. I manifestanti hanno esposto un cartello con la scritta: “Voi consumate, gli altri soffrono”.
Altri gruppi ambientalisti in Europa e negli Stati Uniti hanno bloccato il decollo di jet privati, protestato nei quartieri ricchi e tagliato gli pneumatici dei SUV nelle città. Lo scorso 14 febbraio azione congiunta degli attivisti di Stay Grounded all’aeroporto di Trondheim, in Norvegia, e all’aeroporto di Malpensa, protestando contro l’utilizzo dei jet privati, che negli ultimi anni è aumentato in modo esponenziale.
Il 23 maggio, invece, circa 100 attivisti e attiviste di Greenpeace e dei movimenti per il clima, fra cui Extinction Rebellion, Stay Grounded e Scientist Rebellion, hanno interrotto a Ginevra la European Business Aviation Convention & Exhibition (EBACE), la più grande fiera europea per la vendita di jet privati. Solo lo scorso anno, in Europa, gli aerei privati hanno causato oltre 3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, equivalenti alla media annua delle emissioni di CO2 di 555.000 residenti nell’Unione europea, secondoi dati forniti da Greenpeace.
Da tempo i manifestanti a difesa del clima hanno preso di mira alcune delle aziende più redditizie del mondo – multinazionali del petrolio e del gas, banche di investimento e compagnie assicurative che continuano a investire nei combustibili fossili – mentre colpire i beni di singoli super ricchi è diventata un’azione più recente. E qualcosa si sta muovendo a livello legislativo, in particolare sul trasporto aereo. La Francia sta reprimendo l’uso dei jet privati per i viaggi brevi. All’inizio di quest’anno anche l’aeroporto olandese di Amsterdam-Schiphol ha annunciato l’intenzione di vietare i jet privati.
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