Molte case e uffici sommersi dall'acqua anche a Istanbul
È salito a 11 morti il bilancio delle piogge torrenziali che si sono abbattute su Grecia, Turchia e Bulgaria. Il bilancio si è aggravato a seguito del ritrovamento del corpo di un turista disperso in un campeggio nel nordovest della Turchia e di un’altra vittima in Grecia. L’alluvione improvvisa che ha colpito il campeggio in Turchia, vicino al confine con la Bulgaria, ha spazzato via diversi bungalow. Nelle piogge di martedì sono state inondate anche centinaia di case e uffici in diversi quartieri di Istanbul.
Cinque morti in Turchia
In Turchia il bilancio complessivo è di 6 morti, di cui 4 nel campeggio e 2 a Istanbul, mentre i soccorritori cercano ancora 2 persone che risultano disperse nel campeggio. In Grecia le piogge record hanno causato almeno 2 morti e 3 dispersi vicino alla città centrale di Volos: un uomo è rimasto ucciso martedì quando un muro ha ceduto e gli è caduto addosso, mentre il corpo di una donna è stato scoperto mercoledì. Le autorità hanno vietato il traffico a Volos, nella vicina regione montana di Pilion e nell’isola turistica di Skiathos. Infine in Bulgaria il maltempo ha causato inondazioni sulla costa meridionale del Mar Nero, provocando 3 morti e 2 dispersi. Le riprese televisive mostrano auto e camper spazzati via in mare nella città turistica di Tsarevo. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza nella città e hanno esortato le persone a spostarsi ai piani superiori, poiché l’acqua ha sommerso i piani terra di alcuni hotel.
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