Ucraina, 17 morti in raid russo su mercato in Donetsk

I filorussi denunciano un morto per gli attacchi ucraini a Donetsk. Londra considererà Wagner gruppo terroristico

IN AGGIORNAMENTO – Due civili sono morti negli ultimi raid condotti dalle forze ucraine sulla città di Donetsk. Lo scrivono su Telegram le autorità filorusse locali. Secondo il sindaco filorusso Alexey Kulemzin un uomo è rimasto ucciso nel bombardamento del “distretto di Kuibyshevskij”. In precedenza il leader dell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, aveva scritto: “A seguito dei bombardamenti nemici, è morta una donna nata nel 1937 nel distretto Kirovsky della capitale della regione”. 

Nuovo attacco russo su Kiev. A riferirlo le autorità della capitale. “La difesa aerea si è attivata a Kiev. Restate nei rifugi. I razzi continuano ad arrivare sulla capitale”, scrive sul suo canale Telegram il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko. “E’ stata annunciata un’allerta aerea sulla capitale”, è il messaggio, sempre su Telegram, dell’amministrazione militare della città. “La difesa aerea si è attivata”, prosegue il post. Un allarme aereo è stato lanciato, secondo Ukrainska Pravda, in tutta l’Ucraina. Ed è di un morto il bilancio dell’ultimo raid con droni lanciato dalle truppe russe nella regione di Odessa. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione statale regionale, Oleg Kiper. “Per quasi tre ore i terroristi russi hanno attaccato con droni Izmail” nella regione di Odessa. “Purtroppo una persona è morta. Il dipendente di un’azienda agricola, gravemente ferito, è morto in ospedale. Sentite condoglianze alla famiglia e agli amici”, continua. “Distruzioni e incendi sono stati registrati in diversi insediamenti. Sono stati danneggiate le infrastrutture portuali e agricole: ascensori, edifici amministrativi, aziende agricole”, conclude.

Londra considererà Wagner terrorista

Il governo britannico ha annunciato l’intenzione di dichiarare la Wagner un’organizzazione terroristica, sostenendo che il gruppo di paramilitari rappresenta una minaccia per la sicurezza globale anche dopo la morte del fondatore Yevgeny Prigozhin. Londra ha affermato che verrà presentato in parlamento un ordine del giorno per trattare il gruppo ai sensi della legge sul terrorismo. L’eventuale approvazione impedirà l’adesione o il sostegno alla Wagner. La ministra britannica dell’Interno, Suella Braverman, ha affermato che la Wagner “è stata coinvolto in saccheggi, torture e barbari omicidi. Le sue operazioni in Ucraina, Medio Oriente e Africa rappresentano una minaccia alla sicurezza globale”. Per Braverman “sono terroristi, questo provvedimento lo rende evidente ai sensi delle nostre leggi”.

Il provvedimento consentirà alle autorità del Regno Unito di sequestrare beni dell’organzzazione, pur trattandosi di una misura simblica visto che non è noto se la Wagner operi in Gran Bretagna. Questa mossa segue la raccomandazione formulata a luglio dall’influente Commissione parlamentare esteri che aveva chiesto di bandire la Wagner. La commissione aveva affermato che le autorità britanniche hanno “sottovalutato” la minaccia rappresentata dai paramilitari. Secondo la stessa commissione dopo la tentata rivolta di giugno contro Mosca, il futuro della Wagner è incerto. Per questo Londra dovrebbe approfittare di questa situazione di confusione tra i mercenari per “fermare” la Wagner. 

Romania ammette: “Pezzi di drone russo su nostro territorio”

Il ministro della Difesa rumeno, Angel Tilvar, ha affermato che pezzi di drone russo sono caduti sul territorio rumeno, come aveva dichiarato l’Ucraina due giorni fa, lunedì 4 settembre. In quell’occasione il ministero della Difesa di Bucarest aveva smentito “categoricamente” il fatto. “Confermo che sono stati trovati pezzi che potrebbero essere gli elementi di un drone”, ha detto Tilvar, secondo il sito HotNews, che ha citato l’emittente rumena Antena 3 CNN.

Il ministro della Difesa ucraino: “Libereremo ogni centrimetro”

“Il nostro obiettivo principale è la vittoria. Farò tutto il possibile e l’impossibile per la vittoria dell’Ucraina, quando libereremo ogni centimetro del nostro Paese e ogni persona”. Lo scrive in un post su Facebook Rustem Umerov, nominato nuovo ministro della Difesa ucraino. “Restituiremo una vita normale e dignitosa alle città ucraine che purtroppo sono temporaneamente occupate. Sappiamo che la gente è lì che ci aspetta. Perché queste sono le nostre persone e i nostri territori”, si legge nel messaggio, “è un grande onore per me essere stato nominato dal Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky alla guida del ministero della Difesa dell’Ucraina. Sono grato ai miei colleghi del Parlamento per la loro fiducia”. “Questa è una sfida”, aggiunge, “e allo stesso tempo un dovere come cittadino e degno figlio del mio popolo”. 

Zelensky: “16 morti in Donetsk”

“Almeno 16 persone sono state uccise in un bombardamento russo a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk“. Lo riferisce il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post sulla piattaforma X, aggiungendo che “i terroristi russi hanno attaccato un mercato, negozi e una farmacia, uccidendo persone innocenti” e che “il numero delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente”. “Chiunque nel mondo abbia ancora a che fare con qualcosa di russo, semplicemente ignora questa realtà. Malvagità atroce. Sfacciata malvagità. Disumanità assoluta. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso una persona cara. Il male russo deve essere sconfitto al più presto“, ha aggiunto Zelensky.

Anche il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha riferito di almeno 16 morti. Secondo il secondo ministro dell’Interno, Ihor Klymenko, ci sarebbero anche almeno 28 feriti. Giornalisti di Associated Press presenti sul luogo dell’attacco a Kostiantynivka hanno visto corpi coperti a terra e operatori dei servizi d’emergenza impegnati a spegnere gli incendi nelle bancarelle del mercato, nonché auto annerite e distrutte nelle vicinanze. Secondo l’ufficio del procuratore generale, sono stati danneggiati 20 negozi, linee elettriche, un edificio amministrativo e parte di un condominio. Gli operatori del servizio d’emergenza hanno spento l’incendio che ha danneggiato circa 30 padiglioni del mercato all’aperto, ha dichiarato Klymenko. Le squadre cercano fra le macerie eventuali civili intrappolati.

Bilancio sale a 17 morti

È salito a 17 morti e 32 feriti in Ucraina il bilancio del raid missilistico russo su un mercato all’aperto a Kostiantynivka, nella regione orientale di Donetsk. È quanto riferisce il ministro ucraino dell’Interno, Ihor Klymenko. Secondo il ministero ucraino della Difesa, il mercato è stato colpito da un missile balistico. 

Zelensky: “Nostri porti bruciano, contrari a restrizioni Ue su grano”

“Al Summit dei Tre Mari mi sono rivolto a Romania, Bulgaria, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Moldavia e alla Commissione europea. L’Europa si è dimostrata capace di atti storici di solidarietà. Ringrazio tutti i nostri partner per questo. Ma perché, quando i porti ucraini bruciano quasi ogni notte dopo gli attacchi russi, dobbiamo anche preoccuparci che la nostra logistica terrestre si fermi?”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “L’Ucraina è fermamente contraria a qualsiasi ulteriore restrizione all’esportazione del nostro grano“, spiega. “Tutti perdono quando la politica in Europa va contro i nostri impegni e valori comuni. L’unità deve prevalere”.