In una dichiarazione dell'Ambasciata russa a Washington si legge che "gli Stati Uniti sono ossessionati dalla Russia"
La decisione dell’amministrazione statunitense di fornire all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito dimostra la disumanità dell’approccio della parte americana. È quanto si legge in una dichiarazione dell’Ambasciata russa a Washington, pubblicata sul canale Telegram, come riportato dalla Tass. “Ovviamente, ossessionata dall’idea di infliggere una ‘sconfitta strategica’ alla Russia, Washington è pronta a combattere non solo fino all’ultimo ucraino, ma anche a porre fine a intere generazioni”, ha affermato la missione diplomatica. L’ambasciata russa ha anche osservato che “il trasferimento di armi di azione indiscriminata” da parte degli Stati Uniti è “deliberato”. “Qui lo sanno bene: come risultato della rottura delle munizioni, si forma una nube radioattiva mobile”, ha sottolineato l’ambasciata russa.
Cremlino: “Pessima notizia armi Usa a Kiev con uranio impoverito”
La fornitura di munizioni all’uranio impoverito a Kiev da parte degli Stati Uniti “è una pessima notizia”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. “Già nella nuova storia dell’Europa, questi proiettili sono stati utilizzati attivamente in Jugoslavia. L’uso delle granate ha avuto conseguenze molto, molto tristi, registrate anche dalle organizzazioni internazionali”, ha aggiunto Peskov, “l’uso di questi proiettili ha portato a un aumento galoppante del numero di persone affette da cancro e altre malattie. Queste conseguenze si ripercuoteranno anche sulle prossime generazioni di coloro che in qualche modo sono entrati in contatto con queste armi e si sono trovati nelle zone in cui sono state utilizzate”.
Peskov: “Giornalisti paesi ostili non saranno accreditati a Eef”
“I media dei paesi ostili alla Russia non saranno presenti al Forum economico orientale (EEF), che si terrà a Vladivostok la prossima settimana”. Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. “No, i giornalisti dei Paesi ostili, proprio come al Forum economico internazionale di San Pietroburgo (Spief), non sono stati accreditati quest’anno”, ha detto, rispondendo a una domanda sul tema. Lo SPief, il più grande forum economico della Russia, si è svolto tre mesi prima, a metà giugno. Quest’anno, per la prima volta nella storia, la stampa occidentale non è stata accreditata. Peskov ha poi spiegato alla Tass che l’ammissione o meno di queste testate ai prossimi eventi dipende da “come si comporteranno”. Il portavoce del Cremlino ha anche sottolineato che la Russia è pronta a ospitare i giornalisti occidentali, ma richiede un atteggiamento corretto nei confronti della sua stampa all’estero – nelle sue parole, “il business as usual non esisterà più”. L’Eef, come lo Spief, si tiene tradizionalmente con la partecipazione del Presidente russo Vladimir Putin. Il capo di Stato, in particolare, interverrà alla sessione plenaria del Forum economico orientale il 12 settembre. L’VIII Forum economico orientale si terrà a Vladivostok dal 10 al 13 settembre.
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