L'attacco russo sulla regione ucraina di Odessa ha causato danni a infrastrutture civili e portuali

Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Affari Esteri e alla sottocommissione Difesa del Parlamento europeo ha sottolineato che “le autorità rumene hanno confermato e informato gli alleati della Nato nella riunione ordinaria di ieri del ritrovamento dei detriti di un potenziale drone vicino al confine con l’Ucraina. Questo dimostra il rischio di incidenti. Non abbiamo alcuna informazione che indichi un attacco intenzionale da parte della Russia e stiamo aspettando l’esito delle indagini in corso”.

Kiev avanza 100 metri al giorno e Mosca perde terreno

“Forse non quanto speravamo, ma gli ucraini stanno guadagnando terreno gradualmente, circa 100 metri al giorno, il che significa che mentre gli ucraini guadagnano terreno, i russi perdono terreno. Bisogna ricordare il punto di partenza, il punto di partenza è che l’esercito russo era il secondo più forte al mondo e ora è il secondo più forte in Ucraina. Questo è piuttosto impressionante”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Affari Esteri e alla sottocommissione Difesa del Parlamento europeo. 

Raid russi su Odessa, danni al porto

L’attacco di droni russi lanciato questa notte sulla regione ucraina di Odessa ha danneggiato infrastrutture civili e portuali, un ascensore e un edificio per uffici. È quanto afferma Oleg Kiper, capo dell’amministrazione militare della regione di Odessa, in un messaggio su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. “Per tre ore, i terroristi russi hanno attaccato il sud della regione di Odessa con droni d’attacco”, si legge nel messaggio, “questo è il quarto attacco alla regione negli ultimi cinque giorni”. Un camionista è stato leggermente ferito a una gamba. 

Polizia rivede stime, 16 i morti a mercato Donetsk

La polizia ha rivisto il bilancio dei morti nell’attacco russo di ieri sul mercato di Kostiantinyvka, nella regione ucraina di Donetsk. “Secondo le informazioni ufficiali, finora ci sono 16 corpi di persone morte e 33 feriti. Inizialmente c’erano informazioni su 17 morti, ma, quando abbiamo condotto un’ispezione visiva approfondita dei resti dei corpi, abbiamo scoperto che appartengono a 16 persone”, fa sapere Oleksandra Gavrilko, capo del dipartimento delle comunicazioni della polizia della regione di Donetsk, parlando in diretta tv. Lo riporta Ukrainska Pravda. Quasi tutti i morti sono stati identificati. 

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