Nel documento non viene menzionata la Russia. I 20 grandi sull'energia: "Impegno a triplicare rinnovabili entro 2030"

“Voglio annunciare che c’è stato un consenso sulla Dichiarazione del vertice dei leader del G20 di Nuova Delhi. Annuncio che questa dichiarazione è stata adottata”. Così il primo ministro indiano Narendra Modi parlando nel corso della seconda sessione di lavoro del G20 in corso a Nuova Delhi. Per lo sherpa indiano del G20, Amitabh Kant, quella adottata è una “dichiarazione storica e innovativa, con il 100% di consenso su tutte le questioni di sviluppo e geopolitiche”. I nuovi parametri geopolitici sono un potente appello per il pianeta, le persone, la pace e la prosperità nel mondo di oggi. Dimostra la leadership del premier Narendra Modi nel mondo di oggi”, spiega nel post pubblicato su X. La dichiarazione finale dei leader, aggiunge, “si concentra su: crescita forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva; accelerare i progressi sugli obiettivi per lo sviluppo sostenibile; patto di sviluppo verde per un futuro sostenibile; istituzioni multilaterali per il 21° secolo; rinvigorire il multilateralismo”.

Parla anche del conflitto in Ucraina la dichiarazione finale dei leader del G20 in svolgimento in India. “Notiamo con profonda preoccupazione l’immensa sofferenza umana e l’impatto negativo di guerre e conflitti in tutto il mondo”. È quanto si legge nella dichiarazione finale dei leader del G20 in corso a Nuova Delhi. “Per quanto riguarda la guerra in Ucraina – si legge nel documento -, ricordando la discussione di Bali, abbiamo ribadito le nostre posizioni nazionali e le risoluzioni adottate dal Consiglio di Sicurezza e dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e sottolineato che tutti gli Stati devono agire in modo coerente con gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite nella sua interezza. In linea con la Carta delle Nazioni Unite, tutti gli Stati devono astenersi dalla minaccia o dall’uso della forza per cercare di acquisire territori contro l’integrità territoriale e la sovranità o l’indipendenza politica di qualsiasi Stato”. “L’uso o la minaccia di uso di armi nucleari è inammissibile”, sottolinea quindi la dichiarazione. “Riaffermando che il G20 è il principale forum per la cooperazione economica internazionale e riconoscendo che, sebbene il G20 non sia la piattaforma per risolvere questioni geopolitiche e di sicurezza, riconosciamo che tali questioni possono avere conseguenze significative per l’economia globale”, prosegue la dichiarazione finale dei leader del summit in corso a Nuova Delhi. “Abbiamo evidenziato la sofferenza umana e gli impatti aggiuntivi negativi della guerra in Ucraina per quanto riguarda la sicurezza alimentare ed energetica globale, le catene di approvvigionamento, la stabilità macrofinanziaria, inflazione e crescita, che hanno complicato il contesto politico per i paesi, soprattutto i paesi in via di sviluppo e quelli meno sviluppati, che si stanno ancora riprendendo dalla pandemia di Covid e dalle perturbazioni economiche che hanno fatto deragliare i progressi verso gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile”, conclude il documento spiegando che “ci sono state opinioni e valutazioni diverse sulla situazione”. Nel documento non viene menzionata la Russia.

“Attuare pienamente accordo sul grano”

“Apprezziamo gli sforzi della Turchia e gli accordi di Istanbul mediati dalle Nazioni Unite, che consistono nel Memorandum d’intesa tra la Federazione Russa e il Segretariato delle Nazioni Unite per la promozione dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi sui mercati mondiali e nell’Iniziativa per il trasporto sicuro di grano e prodotti alimentari dai porti ucraini (Iniziativa del Mar Nero), e chiediamo la loro piena, tempestiva ed efficace attuazione per garantire le consegne immediate e senza ostacoli di grano, prodotti alimentari e fertilizzanti/input dalla Federazione Russa e dall’Ucraina. Ciò è necessario per soddisfare la domanda dei Paesi in via di sviluppo e meno sviluppati, in particolare quelli africani”. E’ quanto si legge nella dichiarazione conclusiva dei leader del G20 in corso a Nuova Delhi.

“Impegno a triplicare rinnovabili entro 2030”

“Proseguiremo e incoraggeremo gli sforzi per triplicare la capacità di Energia rinnovabile a livello globale attraverso gli obiettivi e le politiche esistenti, oltre a dimostrare un’ambizione simile per quanto riguarda le tecnologie a zero e a basse emissioni, comprese le tecnologie di abbattimento e rimozione, in linea con le circostanze nazionali entro il 2030”. È quanto si legge nella dichiarazione conclusiva dei leader del G20 in corso a Nuova Delhi, in India. “Ci impegniamo ad accelerare le transizioni energetiche pulite, sostenibili, giuste, accessibili e inclusive, seguendo vari percorsi”, aggiunge il documento, “come mezzo per consentire una crescita forte, sostenibile, equilibrata e inclusiva e raggiungere i nostri obiettivi climatici”.

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