Il vertice si concentrerà sull'acquisto di munizioni nordcoreane da parte di Mosca

Il leader nordcoreano Kim Jong-Un è arrivato in Russia per un incontro con il presidente Vladimir Putin che probabilmente si concentrerà sull’intenzione di Mosca di acquistare munizioni per ricostituire le riserve prosciugate dalla guerra in Ucraina. L’incontro con Putin sarebbe il primo di Kim con un leader straniero da quando la Corea del Nord ha chiuso i suoi confini nel gennaio 2020. I due si sono incontrati per la prima volta nell’aprile 2019.

Possibile incontro a Vladivostok

Un possibile luogo in cui Kim Jong Un e Vladimir Putin potrebbero incontrarsi è la città russa orientale di Vladivostok, dove il presidente russo è arrivato lunedì per partecipare a un forum internazionale che durerà fino a mercoledì. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. Le agenzie di stampa russe hanno citato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che ha affermato che Putin e Kim si incontreranno dopo il forum di Vladivostok, ma non specificano né quando né dove. “Non diremo ancora dove si svolgeranno i negoziati. In Estremo Oriente“, ha detto Peskov. 

Arrivo confermato dal Cremlino

L’arrivo in Russia del treno con a bordo il leader nordcoreano è stato confermato dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. L’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana, Kcna, ha riportato che Kim era salito sul suo treno personale diretto in Russia nel pomeriggio locale di domenica accompagnato da membri del partito al potere, del governo e dell’esercito.

All’incontro parteciperà Shoigu

Il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, parteciperà ai negoziati fra il leader nordcoreano Kim Jong-Un e il presidente russo Vladimir Putin. Lo riferisce il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. Peskov ha aggiunto che non è atteso un incontro separato fra i ministri della Difesa di Russia e Corea del Nord.

Per l’incontro si ipotizza la base di Vostochny

Secondo alcune speculazioni potrebbe non essere Vladivostok ma la base spaziale di Vostochny il luogo scelto per l’incontro tra i due leader. L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha poi pubblicato una foto che, a suo dire, mostra il treno del leader nordcoreano a Ussuriysk, una città circa 60 chilometri a nord di Vladivostok: una circostanza che ha fatto ritenere ai media russi che Kim sia diretto a Vostochny. La struttura di lancio si trova circa 900 chilometri a nord-ovest di Ussuriysk, ma il percorso è tortuoso e non è chiaro quanto tempo impiegherebbe il lento treno di Kim per arrivarci.

Seul: in contatto con Mosca, monitoriamo visita

La Corea del Sud sta mantenendo le comunicazioni con Mosca mentre monitora da vicino la visita del leader nordcoreano Kim Jong Un in Russia. Lo ha riferito Lim Soo-suk, portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Sud. “Nessuno Stato membro delle Nazioni Unite dovrebbe violare le sanzioni del Consiglio di sicurezza contro la Corea del Nord impegnandosi in un commercio illegale di armi, e non deve certamente impegnarsi in una cooperazione militare con la Corea del Nord che mina la pace e la stabilità della comunità internazionale”, ha detto Lim durante un briefing. 

Il riavvicinamento tra Mosca e Pyongyang

Dopo decenni di relazioni complicate e altalenanti, Russia e Corea del Nord si sono avvicinate dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022. Il legame è guidato da una parte dal bisogno di Putin di forniture belliche e dall’altra dagli sforzi di Kim di rafforzare le sue partnership con i tradizionali alleati Mosca e Pechino nel tentativo di uscire dall’isolamento diplomatico.

Chi accompagna Kim Jong-Un

Secondo quanto riferito dal ministero dell’Unificazione della Corea del Sud, pare che Kim Jong-Un sia accompagnato da Jo Chun Ryong, funzionario del partito nordcoreano al potere responsabile delle politiche sulle munizioni, che si è unito al leader nelle recenti visite alle fabbriche che producono proiettili d’artiglieria e missili. Nelle foto pubblicate sui media di Stato nordocoreani sono stati identificati anche Pak Thae Song, presidente del comitato per la scienza e la tecnologia spaziale della Corea del Nord, e l’ammiraglio della Marina Kim Myong Sik, legati agli sforzi nordcoreani per acquisire satelliti spia e sottomarini con missili balistici a capacità nucleare. Secondo gli esperti, la Corea del Nord farebbe fatica ad acquisire tali capacità senza un aiuto esterno, anche se non è chiaro se la Russia condividerebbe tali tecnologie sensibili. La delegazione di Kim comprende probabilmente anche il suo ministro degli Esteri, Choe Sun Hui, e i suoi due principali ufficiali militari, i marescialli dell’Esercito Popolare Coreano Ri Pyong Chol e Pak Jong Chon.

La cooperazione tra i due paesi

Gli Stati Uniti hanno accusato la Corea del Nord di fornitura di armi alla Russia, compresa la vendita di proiettili di artiglieria al gruppo mercenario russo Wagner, ma sia i funzionari russi che quelli nordcoreani hanno negato le accuse. Le speculazioni sulla cooperazione militare tra i due Paesi, tuttavia, sono aumentate dopo che il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha effettuato una rara visita in Corea del Nord a luglio, quando Kim lo ha invitato a una mostra di armi e a un’imponente parata militare nella capitale, in cui ha mostrato dei missili intercontinentali progettati per colpire la terraferma Usa. In seguito Kim ha visitato alcune fabbriche di armi della Corea del Nord, compresa una struttura che produce sistemi di artiglieria, dove ha esortato i lavoratori ad accelerare lo sviluppo e la produzione su larga scala di nuovi tipi di munizioni. Secondo gli esperti, le visite di Kim alle fabbriche avevano probabilmente il duplice obiettivo di incoraggiare la modernizzazione degli armamenti nordcoreani e di esaminare l’artiglieria e altre forniture che potrebbero essere esportate in Russia.

Tajani: “Kim è il peggior interlocutore per Mosca”

“La Russia cerca alleati e sostegno, forse anche di tipo militare. Ha bisogno di munizioni per continuare l’attacco contro l’Ucraina e si rivolge al peggiore interlocutore possibile, l’uomo che fa esperimenti missilistici e non rinuncia al nucleare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando ai microfoni di Rtl 102.5, rispondendo a una domanda sulla visita in Russia del leader nordcoreano Kim Jong Un. “La Corea del Nord ha un atteggiamento aggressivo in tutta la regione dell’Indo-Pacifico, è stata condannata più volte da noi ministri degli Esteri del G7 per questo comportamento che ha” e “questo non fa ben sperare”, ha aggiunto Tajani.

Seul in contatto con Mosca: “Monitoriamo visita Kim”

La Corea del Sud sta mantenendo le comunicazioni con Mosca mentre monitora da vicino la visita del leader nordcoreano Kim Jong Un in Russia per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha riferito Lim Soo-suk, portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Sud. “Nessuno Stato membro delle Nazioni Unite dovrebbe violare le sanzioni del Consiglio di sicurezza contro la Corea del Nord impegnandosi in un commercio illegale di armi, e non deve certamente impegnarsi in una cooperazione militare con la Corea del Nord che mina la pace e la stabilità della comunità internazionale”, ha detto Lim durante un briefing.

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