Sul tavolo ci sono il memorandum sui migranti e gli aiuti del Fondo Monetario Internazionale
Il governo tunisino ha negato l’accesso nel Paese a una delegazione della commissione Affari esteri del Parlamento europeo (Afet) che avrebbe dovuto essere in missione in Tunisia dal 14 al 16 settembre. È quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri tunisino. La delegazione, guidata dall’eurodeputato Michael Gahler, avrebbe dovuto incontrare le organizzazioni della società civile, i sindacati, i leader dell’opposizione e i rappresentanti delle fondazioni politiche.
La delegazione dell’Afet aveva chiesto di incontrare anche le controparti tunisine. Oltre al presidente, la delegazione era composta da Dietmar Köster, Salima Yenbou, Mounir Satouri ed Emmanuel Maurel.
“Condanniamo la decisione delle autorità tunisine di rifiutare l’ingresso alla delegazione della commissione affari esteri del Parlamento europeo e chiediamo spiegazioni dettagliate. Questa condotta non ha precedenti dalla rivoluzione democratica del 2011”, lo dichiara la delegazione ad hoc della commissione per gli affari esteri del Parlamento in Tunisia, in seguito al rifiuto della Tunisia di farli entrare nel paese.
“Continuiamo a essere pronti e insistiamo sul dialogo, sulle questioni cruciali, e ricordiamo che questo Parlamento ha sempre approvato l’agenda globale di cooperazione, compreso il rafforzamento della democrazia e il sostegno finanziario, come concordato nell’accordo di associazione Ue-Tunisia – aggiungono -. Rimaniamo convinti, come richiesto dall’Ue fin dal luglio 2021, che la terribile situazione economica e sociale in Tunisia, ulteriormente aggravata dalla crisi umanitaria, richieda urgentemente un dialogo nazionale globale, senza il quale le prospettive di uno sviluppo politico ed economico stabile in Tunisia rimanere cupo”.
La delegazione era composta dal presidente Michael Gahler (PPE, Germania), Dietmar Köster (S&D, Germania), Salima Yenbou (Renew, Francia), Mounir Satouri (Verdi/ALE, Francia) ed Emmanuel Maurel (La Sinistra, Francia). Questa visita ha fatto seguito a una missione conoscitiva della commissione per gli affari esteri in Tunisia nell’aprile 2022, quando il Parlamento era preoccupato per il regresso politico in Tunisia sugli standard democratici e sui diritti umani.
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