Alla vigilia dell'anniversario della morte della ragazza

Una protesta è iniziata nella città di Zahedan, nella provincia iraniana del Sistan e Baluchistan, alla vigilia dell’anniversario della morte di Mahsa Amini. Lo rende noto la ong Hengaw, che ha pubblicato un video sul social X delle persone che stanno protestando dopo la preghiera del venerdì.  Secondo quanto riporta Bbc Persian, le autorità hanno inviato sms ai cellulari dei residenti della provincia del Sistan e dal Baluchistan per farli desistere “con toni minacciosi” dal partecipare alle proteste. La ong Hengaw ha anche riferito la presenza di numerose unità di motociclisti del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica in varie città del Paese, tra cui Sanandaj e Marivan nella provincia del Kurdistan. Gli uomini sarebbero equipaggiati “con armi letali” e starebbero minacciando la popolazione e avvertendola che qualsiasi protesta verrà punita con la morte. Soldati delle forze armate, insieme a veicoli e attrezzature militari sono stati inoltre dispiegati intorno alle piazze principali della provincia.

Mahsa Amini aveva 22 anni ed era a Teheran con la famiglia quando fu arrestata dalla polizia morale per aver indossato “in modo inappropriato” il velo. La giovane curdo-iraniana morì il 16 settembre mentre si trovava sotto la custodia degli agenti. Durante il funerale, due giorni dopo, le donne presenti decisero di togliersi il velo e intonarono per la prima volta quello che sarebbe poi diventato l’inno della rivolta: “Donna, vita e libertà”.

Biden: “Popolo iraniano coraggioso, siamo a loro fianco”

“Oggi, mentre ricordiamo la tragica morte di Mahsa, riaffermiamo il nostro impegno nei confronti del coraggioso popolo iraniano che sta portando avanti la sua missione. Essi ispirano il mondo con la loro resilienza e determinazione. Insieme ai nostri alleati e partner, siamo al loro fianco“. È quanto afferma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in una nota in occasione del primo anniversario della morte della 22enne Mahsa Amini, avvenuta il 16 settembre 2022. “Saranno gli iraniani a determinare il destino del loro Paese”, aggiunge Biden, “ma gli Stati Uniti restano impegnati a stare al loro fianco, anche fornendo strumenti per sostenere la capacità degli iraniani di difendere il proprio futuro”.

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata