Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, nel 572esimo giorno dall’invasione russa.
“Come risultato delle azioni delle nostre truppe” in direzione di Bakhmut “la linea di difesa del nemico è stata violata“. Lo ha annunciato il comandante delle forze di terra ucraine Alexander Syrsky riportato dal canale Telegram Military Media Center. I russi avrebbero “lanciato in battaglia tutte le riserve disponibili” comprese “alcune delle unità più preparate” ma l’esercito di Kiev le avrebbe “sconfitte e completamente disabilitate”. “Naturalmente continuiamo ad andare avanti. Questo è solo un ulteriore passo verso la completa liberazione dei nostri territori”, ha concluso Syrsky.
Questa notte la Russia ha lanciato sull’Ucraina “una quantità di mezzi dell’aviazione senza precedenti: diverse decine di aerei”. È quanto ha affermato il portavoce delle forze aeree ucraine Yuriy Ignat in diretta sulla tv nazionale, come riporta Ukrainska Pravda. “Si tratta sia di droni che di aviazione tattica, che hanno attaccato l’Ucraina insieme ai mezzi di cui abbiamo parlato: missili da crociera e Shahed”, ha aggiunto Ignat, “l’attività dell’aviazione era elevata”.
L’Ucraina farà causa alla Polonia, all’Ungheria e alla Slovacchia per il loro rifiuto di revocare il divieto di import sui cereali ucraini. Lo ha affermato il rappresentante commerciale dell’Ucraina Taras Kachka in un’intervista a Politico. Kiev intende citare in giudizio i Paesi dell’Organizzazione mondiale del commercio. “Penso che il mondo intero dovrebbe vedere come si comportano gli Stati membri dell’Ue nei confronti dei loro partner commerciali e della loro Unione, perché ciò può influenzare anche altri Stati”, ha spiegato Kachka, “è importante dimostrare che queste azioni sono giuridicamente sbagliate. Ed è per questo che inizieremo le azioni legali”. I tre Paesi non hanno rispettato la decisione presa dalla Commissione europea venerdì scorso di consentire la vendita di Grano ucraino in tutta l’Unione europea e hanno annunciato di voler mantenere il divieto di import del Grano ucraino.
Tutti i viceministri della Difesa del governo di Kiev sono stati rimossi dal loro incarico. Lo riportano i media ucraini. Una mossa che fa seguito alle dimissioni dell’ex titolare del dicastero, Oleksii Reznikov. Volodymyr Gavrilov, Rostyslav Zamlynskyi, Hanna Malyar e Denis Sharapov sono stati licenziati dalle posizioni di viceministri della difesa – si riporta – inoltre, Andrii Shevchenko è stato licenziato dalla carica di Vice Ministro della Difesa dell’Ucraina per l’integrazione europea e Vitaly Deinega dalla carica di Vice Ministro per lo sviluppo digitale, le trasformazioni digitali e la digitalizzazione. Inoltre, il governo ha licenziato anche il segretario di Stato del ministero della Difesa Kostyantyn Vashchenko.
L’esercito russo ha lanciato questa notte un attacco contro magazzini di missili da crociera Storm Shadow e delle munizioni all’uranio impoverito delle forze armate ucraine. È quanto afferma il ministero della Difesa russo. “Questa notte le Forze Armate della Federazione Russa hanno effettuato un attacco di gruppo con armi di precisione a lungo raggio e droni d’attacco sui luoghi di stoccaggio”, aggiunge il Ministero, come riporta l’agenzia Tass, “l’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto. Tutte le strutture sono state colpite”.
Papa Francesco ha incontrato oggi il nuovo ambasciatore russo in Vaticano Ivan Soltanovsky. Soltanovsky ha presentato le sue credenziali al pontefice, segnando l’inizio ufficiale del suo mandato. È stato visto lasciare l’ambasciata russa questa mattina, diretto in Vaticano, e tornare circa due ore dopo. Soltanovsky sostituisce l’ambasciatore Alexander Avdeev, che Francesco aveva incontrato il 25 febbraio 2022 in una visita di persona all’ambasciata, il giorno dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze di Mosca.
Tre droni ucraini sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi in Crimea. Lo comunica il ministero della Difesa russo. “Verso le ore 8.30 di Mosca è stato sventato un attacco da parte di Kiev contro strutture nel territorio russo con l’uso di veicoli aerei senza pilota – si legge in una nota della Difesa – Due veicoli aerei sono stati abbattuti nella zona sud-occidentale della Crimea”. Un altro drone è stato abbattuto un’ora dopo nella zona sudoccidentale della regione. Il governatore di Sebastopoli Mikhail Razvozhayev ha scritto sul suo canale Telegram che non sono stati segnalati danni alle infrastrutture della città.
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi sarà in Russia da oggi, 18 settembre, fino al 21 settembre. Lo comunica il ministero degli Esteri in una nota. Nel suo viaggio in Russia Wang Yi incontrerà il suo omologo russo Sergey Lavrov per discutere “di una serie di questioni di cooperazione bilaterale” compreso “uno scambio di opinioni dettagliato su questioni relative a una soluzione” del conflitto “in Ucraina”.
“È una situazione difficile. Sarò completamente onesto con voi. Abbiamo l’iniziativa. Questo è un vantaggio. Abbiamo fermato l’offensiva russa e lanciato una controffensiva. Nonostante questo, non è molto veloce“. È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista alla Cbs. “È importante avanzare ogni giorno e liberare il territorio”, ha aggiunto Zelensky, “dobbiamo liberare il nostro territorio il più possibile e avanzare, anche se si tratta di meno di mezzo miglio o cento metri, dobbiamo farlo. Non dobbiamo dare tregua a Putin“.
La difesa aerea ucraina ha distrutto 18 dei 24 droni Shahed e tutti i 17 missili lanciati nella notte dall’esercito russo. Lo ha comunicato in un messaggio su Telegram l’Aeronautica militare ucraina, come riporta Ukrinform. I 24 droni sono stati lanciati in direzione delle regioni ucraine di Mykolaiv e Odessa, mentre i razzi sono stati distrutti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Poltava e Khmelnytsky. Le forze di difesa aerea ucraine hanno anche abbattuto in mattinata due missili da crociera lanciati dall’esercito di Mosca sulla regione di Dnipropetrovsk.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un, prima di partire ieri per fare ritorno a Pyongyang, “ha espresso sincera gratitudine per il fatto che durante tutti i giorni della sua permanenza nella Federazione Russa, il presidente Putin, la leadership e il popolo russo hanno prestato particolare attenzione e hanno sempre offerto una calorosa ospitalità“. È quanto si legge nel messaggio di Kim riportato dall’agenzia russa Tass.
Le forze armate ucraine hanno bombardato il villaggio di Tetkino nella regione russa di Kursk. È quanto afferma il governatore Roman Starovoit sul suo canale Telegram, come riporta Ria Novosti. “I tetti, le facciate e le recinzioni di 11 edifici residenziali sono stati danneggiati”, ha scritto Starovoit in un messaggio, denunciando l’arrivo di 21 missili. Alcune strade del villaggio sono rimaste senza elettricità, acqua e gas e una donna è rimasta ferita.
Sulla salute del leader ceceno Ramzan Kadyrov il Cremlino ha affermato di “non avere alcuna informazione al riguardo”. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti. Nei giorni scorsi, infatti, si erano susseguite le voci, alimentate da una rivelazione dell’intelligence di Kiev, che Kadyrov si trovasse in gravi condizioni di salute. Voci da lui stesso smentite con la pubblicazione di un video in cui lo si vede camminare sotto la pioggia. “Consiglio a tutti coloro che su Internet non riescono a distinguere il vero dalle bugie di camminare all’aria aperta per riordinare i pensieri”, afferma nel video, anche se sono in molti a nutrire dei dubbi su quando siano state girate quelle immagini. Peskov ha smentito anche le affermazioni secondo cui ci sarebbe stato un incontro a Mosca tra Kadyrov e il presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta l’agenzia Tass.
“La situazione dell’economia russa in termini di indicatori chiave si è rivelata molto migliore delle previsioni e delle stime“. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una riunione sul progetto di bilancio per il periodo 2024-2026, come riporta Ria Novosti. “L’attuale situazione economica è stabile ed equilibrata”, ha aggiunto. Alcune stime prevedevano per la fine dell’anno un Pil dell’1,2%, ma in realtà l’economia russa ha già superato questo livello. Entro la fine del 2023, la crescita del Pil potrebbe raggiungere il livello del 2,5-2,8%.