Il leader ucraino negli Stati Uniti andrà anche alla Casa Bianca da Biden
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di essere arrivato negli Stati Uniti per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in un viaggio in cui visiterà anche il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca. “Parteciperò alle riunioni dell’Assemblea Generale, al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nonché a una serie di importanti colloqui bilaterali”, ha scritto su X il leader di Kiev. “L’Ucraina presenterà una proposta concreta agli stati membri delle Nazioni Unite su come rafforzare il principio di integrità territoriale e migliorare la loro capacità di contrastare e fermare l’aggressione”, aggiunge. A Washington, oltre a Biden, Zelensky incontrerà “i leader delle camere e dei partiti del Congresso, i vertici militari, le imprese americane, i giornalisti e i membri della comunità ucraina. Ringrazierò gli Stati Uniti a nome dell’Ucraina per il loro sostegno nella nostra lotta per l’indipendenza e la libertà”.
“Putin come Hitler, dobbiamo fermarlo”
Il leader ucraino sta preparando il suo discorso per l’Assemblea Generale dove, a quanto spiegato dai suoi più stretti collaboratori, spiegherà “perché questa guerra dovrebbe avere una giusta fine” mettendo l’accento sul fatto che “aiutare l’Ucraina è un investimento nella stabilità, nelle regole globali, nel ripristino del diritto internazionale”. E in un’intervista alla Cbs, Zelensky è tornato a parlare del presidente russo Putin come del “secondo Hitler” che è stato “allevato” dalla società russa tramite le sue continue rielezioni. “Non possiamo cambiarlo ma possiamo fermarlo”, il monito lanciato da Zelensky secondo cui se l’Ucraina dovesse cadere il rischio concreto è quello della “terza guerra mondiale”.
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