L'assistenza del Fsue coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero

Oggi la commissione per i bilanci del Parlamento europeo ha approvato quasi 455 milioni di euro di aiuti del Fondo di solidarietà dell’Ue in risposta ai recenti disastri naturali in Romania, Italia e Turchia. Gli eurodeputati esprimono la loro “più profonda solidarietà” alle vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone colpite dalle catastrofi naturali in Romania, Italia e Turchia. Hanno fatto riferimento al “numero crescente di disastri naturali gravi e distruttivi in Europa”, affermando che “a causa dei cambiamenti climatici, eventi meteorologici estremi come quelli osservati in Romania e Italia che provocano emergenze si intensificheranno e si moltiplicheranno ulteriormente”. L’Ue dovrebbe, affermano i deputati, “rafforzare i propri sforzi per affrontare il cambiamento climatico sia nell’Unione che a livello globale”.

La Commissione europea ha proposto di utilizzare il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (Fsue) per concedere assistenza finanziaria ai tre paesi colpiti per un valore di 454.835.030 di euro. L’assistenza del Fsue coprirà parte dei costi delle operazioni di emergenza e di recupero, come la riparazione delle infrastrutture danneggiate , garantendo le infrastrutture preventive e la protezione del patrimonio culturale, nonché le operazioni di bonifica. Secondo le regole del fondo, le operazioni di emergenza e di recupero possono essere finanziate dal Fsue con effetto retroattivo a partire dal primo giorno di una catastrofe. Il pacchetto di aiuti è stato approvato con 26 voti favorevoli, 1 voto contrario e 2 astensioni. Il Consiglio ha già approvato l’aiuto il 18 settembre. La votazione in plenaria è prevista per la sessione plenaria del 2-5 ottobre.

 

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