Feriti a Kiev, tra loro anche un 18enne e una bimba di 9 anni
Due persone sono morte e almeno cinque sono rimaste ferite in un attacco russo, che ha colpito un edificio residenziale, avvenuto sulla città ucraina di Kherson. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksand Prokudin. Gli allarmi aerei sono risuonati più volte in diverse città del paese, compresa Kiev, mentre i residenti si sono diretti ai rifugi questa mattina presto. Un massiccio attacco russo si è abbattuto almeno sei città in tutta l’Ucraina e il bilancio, al momento, è di due morti e 21 feriti.
A Kiev sono rimaste ferite sette persone, tra cui un ragazzo di 18 anni e una bambina di 9 anni, stando a quanto riferito il sindaco Vitalii Klitschko, e alcuni edifici residenziali e commerciali sono stati danneggiati. Almeno sei attacchi hanno colpito il distretto Slobidskyi di Kharkiv, danneggiando le infrastrutture civili, stando a quanto riportato dal governatore regionale Oleh Syniehubov. Il sindaco della città ha aggiunto che due persone sono state ricoverate in ospedale. Sette persone sono poi rimaste ferite e almeno una persona è stata salvata dalle macerie a Cherkasy, nell’Ucraina centrale, secondo Ihor Klymenko, ministro degli Interni dell’Ucraina. È stata colpita una zona industriale nella regione occidentale di Leopoli, sono stati danneggiati edifici danneggiati ed è stato causato un incendio, ma non sono disponibili informazioni immediate sulle vittime, ha aggiunto Klymenko. Il governatore regionale Vitalii Koval ha riferito di attacchi nella città di Rivne, nell’omonima regione nord-occidentale, senza però fornire dettagli nell’immediato.
Mosca ha distrutto 22 droni di Kiev
Ventidue droni lanciati dalle forze ucraine contro diverse regioni russe sono stati distrutti. Lo ha riferito il ministero russo della Difesa. Lo riporta la Tass. “Nella notte tra il 20 e il 21 settembre è stato fermato il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con droni aerei contro oggetti sul territorio della Federazione Russa – afferma il dicastero – Sistemi di difesa aerea sul Mar Nero e sul territorio della Repubblica di Crimea hanno distrutto 19 droni ucraini”, mentre altri tre doni sono stati abbattuti sulle regioni di Kursk, Belgorod e Oryol.
Stop armi a Kiev dalla Polonia
Mentre è in corso l’Assemblea Generale dell’Onu arriva la decisione della Polonia: “Non trasferiremo più armi all’Ucraina, ora ci armeremo con le armi più moderne“. Lo ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki a Polsat News. “Manterremo sicuramente il transito delle merci ucraine”, ha aggiunto. Morawiecki ha sottolineato che il governo non metterà certamente a rischio la sicurezza dell’Ucraina. “Il nostro hub di Rzeszów, in consultazione con gli americani e la Nato, svolge ancora lo stesso ruolo che ha svolto e continuerà a svolgerlo”, ha detto.
“Nei prossimi giorni” si svolgeranno negoziati tra Ucraina e Polonia sulla questione dell’export del grano. In quella occasione “verranno discusse le questioni preparate da entrambe le parti. Inoltre la parte polacca studierà il piano di esportazione ucraino e preparerà le sue proposte in merito”. Così, in una nota pubblicata sul suo sito web, il ministero ucraino dell’Agricoltura, dando conto di una telefonata, avvenuta oggi, tra il ministro ucraino, Mykola Solsky, e l’omologo polacco, Robert Telus. I due, sottolinea il comunicato, “hanno discusso della situazione, nonché della proposta dell’Ucraina per una soluzione, e hanno concordato di trovare una soluzione che tenga conto degli interessi di entrambi i paesi. Le parti hanno confermato i rapporti stretti e costruttivi che hanno ripetutamente dimostrato e, tenendo conto di ciò, hanno concordato di elaborare nel prossimo futuro un’opzione di cooperazione sulle questioni relative all’esportazione”.
Mosca, restrizione temporanea per export benzina e gasolio
Il governo russo ha introdotto una restrizione temporanea all’esportazione di benzina e gasolio, al fine di stabilizzare il mercato interno. Lo ha riferito il Consiglio dei ministri, come riporta Ria Novosti. “Il governo ha introdotto una restrizione temporanea all’esportazione di benzina e gasolio per stabilizzare il mercato interno”, si legge in un comunicato. Il decreto in merito è stato firmato dal capo del governo Mikhail Mishustin. La decisione è stata presa per stabilizzare i prezzi del carburante sul mercato interno, ha chiarito il governo.
Kiev conferma attacco su base russa in Crimea
Con un post su Telegram le forze ucraine hanno confermato di aver attaccato, la scorsa notte, la base russa della città di Saky, in Crimea. “Nella notte del 21 settembre, le forze di difesa ucraine hanno lanciato un attacco combinato contro l’aeroporto militare degli occupanti vicino alla città di Saka, nella Crimea temporaneamente occupata. Gloria alle forze armate ucraine”, si legge nel post. In precedenza erano state fonti del servizio di sicurezza ucraino, citate da Ukrinform, a riferire sul bombardamento che sarebbe stato condotto con droni e missili Neptune.
Mosca smentisce: base in Crimea non colpita
I russi smentiscono la notizia secondo cui la base aerea di Saky, in Crimea, sia stata colpita dalle forze ucraine, come sostenuto invece da Kiev. Lo riporta Sky News che cita un post su Telegram del consigliere del capo dell’amministrazione locale per conto di Mosca, Oleg Kryuchkov, secondo cui tutti i missili lanciati dagli ucraini contro la base sarebbero stati abbattuti. In precedenza Kiev aveva affermato di aver colpito la base, arrecando gravi danni alla stessa.
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