Imposti censura e coprifuoco in Donetsk

Il capo dell’amministrazione militare di Kherson, Roman Mrochko, ha riferito che le forze russe hanno colpito la città e si sono sentite esplosioni nel quartiere Dniprovskyi di Kherson. In seguito all’attacco, il governatore dell’oblast di Kherson Oleksandr Prokudin ha riferito che una donna di 65 anni è stata uccisa e un uomo di 27 anni è rimasto ferito. La donna sarebbe morta nella sua casa dopo che una bomba russa ha colpito l’edificio. Le forze di Mosca hanno colpito con un drone anche il villaggio di Mykolaivka, nell’oblast di Kherson, ferendo gravemente un uomo di 78 anni, secondo quanto riporta Kiyiv Indipendet. L’anziano ha riportato ferite gravi, comprese lesioni al torace, e ha perso parte del braccio. È stato ricoverato in ospedale. Mykolaivka si trova sulla sponda occidentale del fiume Dnipro, appena oltre la sponda orientale controllata dalla Russia. L’area è sottoposta quotidianamente ad attacchi russi, che causano vittime civili.

Nel Donetsk sono stati imposti la censura e il coprifuoco. “Sugli invii postali e sui messaggi trasmessi attraverso i sistemi di telecomunicazione verrà applicata la censura militare, mentre le conversazioni telefoniche saranno monitorate”, si legge nell’ordinanza del presidente dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, citata dall’agenzia Tass. Le autorità filorusse hanno anche introdotto il coprifuoco dalle 23 alle 4 del mattino dei giorni feriali. L’ordinanza di Pushilin – riferisce la Tass – esonera i funzionari e i dipendenti delle organizzazioni che si occupano dei servizi essenziali.

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