L'edificio è stato colpito da un missile Himars

Le ultime notizie dalla guerra in Ucraina nel 580esimo giorno dall’invasione russa. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO

Kiev colpisce quartier generale russo a Kherson, morti 8 ufficiali

Le forze armate ucraine hanno colpito un quartier generale russo temporaneo nella regione di Kherson, grazie a una soffiata del Servizio di sicurezza di Kiev (Sbu). “Il missile Himars è ‘arrivato” alla riunione quotidiana degli ufficiali russi del 24° reggimento di fucilieri motorizzati della 70° divisione di fucilieri motorizzati”, fa sapere una fonte vicina all’Sbu a Ukrainska Pravda, “La riunione si è conclusa presto: 8 ufficiali sono morti“.

Papa Francesco: “Sotto la minaccia nucleare siamo tutti perdenti”

Il possesso di armi atomiche è immorale poiché – come osservava Giovanni XXIII nella Pacem in terris – ‘non è escluso che un fatto imprevedibile metta in moto l’apparato bellico‘. Sotto la minaccia di armi nucleari siamo tutti sempre perdenti“. Lo scrive Papa Francesco su X. 

Telefonata tra Putin e presidente iraniano Raisi

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato al telefono con il presidente iraniano Ebrahim Raisi: lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. “Su iniziativa della parte iraniana, ha avuto luogo una conversazione telefonica tra il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il presidente della Repubblica islamica dell’Iran Ebrahim Raisi”, viene spiegato in una nota diffusa da Mosca.

Medvedev: “Conflitto diretto con Nato sempre più vicino”

“Sembra che alla Russia venga lasciata sempre meno scelta se non un conflitto diretto sul terreno con la Nato, che si è trasformata in un blocco apertamente fascista come l’Asse di Hitler, anche se di dimensioni maggiori”. Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. “Siamo pronti, anche se il risultato sarà raggiunto a un costo molto maggiore per l’umanità rispetto al 1945”, ha aggiunto facendo riferimento alla consegna di carri armati Abrams dagli arsenali dell’Alleanza e alla promessa di fornire alle autorità di Kiev missili a lungo raggio. 

Cremlino: Abrams bruceranno come altri tank

Non esistono armi in grado di cambiare gli equilibri di potere sul campo di battaglia e l’esito dell’operazione militare speciale”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, facendo riferimento ai carri armati Abrams. “Sono armi davvero serie, ma anche loro bruceranno – ha affermato – non esiste nessun tipo di arma che possa cambiare gli equilibri di potere sul campo di battaglia”.

Kadyrov posta figlio che picchia detenuto: “Ne sono fiero”

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha pubblicato sul proprio canale Telegram il video di suo figlio Adam che picchia un prigioniero accusato di essere complice dei servizi di sicurezza ucraini. “Lo ha picchiato e ha fatto la cosa giusta”, scrive Kadyrov, “senza esagerare, sì, sono orgoglioso dell’azione di Adam“. E aggiunge: “Si è sempre distinto per il desiderio di crescere non tra i suoi coetanei ma tra gli anziani, sviluppando così ideali adulti di onore, dignità e difesa della propria religione. Rispetto la sua scelta”. 

Cremlino: nessuna informazione su morte Sokolov

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non avere nessuna informazione sulla presunta morte del comandante della flotta russa del Mar Nero, il vice ammiraglio Viktor Sokolov. Lo ha detto rispondendo a una domanda dei giornalisti, come riporta l’agenzia Tass. In precedenza Kiev aveva affermato che Sokolov è morto nell’attacco condotto dalle forze ucraine contro il quartier generale della stessa flotta a Sebastopoli, in Crimea, lo scorso 22 settembre.

Droni di Kiev su Kursk: blackout nella regione

Un drone ucraino ha sganciato un ordigno esplosivo su una stazione elettrica nel villaggio di Snagost nella regione russa di Kursk, lasciando gli abitanti senza corrente. Lo ha affermato il governatore della regione, Roman Starovoit, sul proprio canale Telegram, come riporta Ria Novosti. “Sette insediamenti sono senza alimentazione elettrica”, scrive, “nessuno dei residenti è rimasto ferito. Le squadre di emergenza inizieranno a ripristinare la corrente non appena la situazione lo consentirà”.

Missile russo colpisce azienda a Kryvyi Rih 

Un missile russo ha colpito un’azienda nella città di Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell’Ucraina centrale. Lo ha affermato in un messaggio su Telegram Oleksandr Vilkul, capo del Consiglio di difesa della città. “Al mattino gli occupanti hanno attaccato Kryvyi Rih con un missile. Hanno colpito una delle imprese della città”, si legge nel messaggio, “tutti i servizi di emergenza sono sul posto”. Non sono state segnalate vittime.

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