Una forte esplosione è stata udita nel cuore della capitale turca Ankara. Lo riportano i media turchi. La causa dell’esplosione, avvenuta in un’area vicina al Parlamento e al Ministero degli Affari Interni, non è ancora stata resa nota. La riapertura del Parlamento è prevista per domenica dopo la pausa estiva.
“Verso le 09.30, 2 terroristi hanno raggiunto a bordo di un veicolo commerciale leggero il cancello d’ingresso della Direzione Generale della Sicurezza del Ministero dell’Interno e hanno commesso un attentato dinamitardo”. Lo scrive su X (l’ex Twitter) il ministro dell’Interno della Turchia, Ali Yerlikaya. “Uno dei terroristi si è fatto esplodere e l’altro è stato neutralizzato. Durante la sparatoria, 2 membri delle nostre forze di polizia sono rimasti leggermente feriti. Auguro ai nostri eroi una pronta guarigione”, ha aggiunto Yerlikaya.
Il ministro degli Interni turco Ali Yerlikaya ha affermato che il responsabile dell’esplosione avvenuta oggi nella capitale Ankara è un attentatore suicida che si è fatto esplodere in una zona vicina al Parlamento e al Ministero degli Interni, mentre un secondo attentatore è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia.
Ali Yerlikaya ha riferito che due agenti di polizia sono rimasti leggermente feriti durante l’attacco nella capitale turca. L’attacco è avvenuto poche ore prima della riapertura del Parlamento dopo la pausa estiva.
“I terroristi che cercano di distruggere la pace e la sicurezza dei nostri cittadini non avranno mai successo”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante il discorso tenuto alla riapertura del Parlamento di Ankara. “L’atto terroristico di oggi ad Ankara, in cui due terroristi sono stati neutralizzati grazie al tempestivo intervento della polizia, è l’ultimo guizzo del terrorismo”, ha aggiunto.
Il partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), ha rivendicato l’attacco kamikaze ad Ankara. Lo riporta l’agenzia Anf pubblicando un comunicato dello stesso Pkk. “Oggi – riferisce il Pkk – una squadra affiliata al nostro Battaglione degli immortali ha compiuto un’azione di sacrificio contro i locali del ministero degli Affari interni della Repubblica di Turchia. Era stato previsto espressamente che questa azione sarebbe stata condotta il giorno dell’inaugurazione del Parlamento, molto vicino al Parlamento, contro un centro di massacri e torture, e si è svolta esattamente come previsto, senza alcun ostacolo“.
Il ministero turco della Difesa ha comunicato che aerei da guerra hanno effettuato raid nel nord dell’Iraq contro presunti obiettivi del Pkk in seguito all’attacco. Secondo il dicastero circa 20 obiettivi del Pkk sono stati “distrutti” nel bombardamento, compresi rifugi, depositi e grotte.
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha condannato fermamente l’attacco kamikaze contro il ministero turco dell’Interno ad Ankara. “Condanno fermamente l’attacco terroristico di oggi al ministero degli Interni ad Ankara e auguro una pronta e completa guarigione agli agenti di polizia feriti in servizio. La Nato è solidale con la Turchia nella lotta al terrorismo”, ha scritto Stoltenberg su X.