La decisione dopo che per due volte il leader dei Popolari, Feijoo, non è riuscito a ottenere la maggioranza

La presidente del Congresso spagnolo, Francina Armengol, ha annunciato che il Re Felipe VI ha proposto al leader socialista Pedro Sánchez di formare il governo. Il monarca ha tenuto fra ieri e oggi, 3 ottobre, un secondo giro di consultazioni con tutti i leader dei partiti politici dopo che Alberto Núñez Feijóo, a capo del Partito Popolare, per due volte non era riuscito a ottenere la maggioranza dei voti necessari per creare un esecutivo che potesse guidare il Paese. Feijóo ha detto di aspettarsi “settimane di bugie, negoziati oscuri e spettacoli teatrali” tra il Psoe e “un’amalgama di partiti di sinistra e indipendentisti“.

Sanchez: “Punto a governo di legislatura”

“Sono onorato e molto consapevole dell’enorme responsabilità che ho davanti all’intera società spagnola”, ha dichiarato Sanchez. Ha espresso la speranza di riuscire a creare un “governo progressista” che possa durare “quattro anni” aggiungendo che già domani avvierà i negoziati con il resto dei partiti politici per ottenere l’investitura. “Sono pronto a lavorare per formare al più presto un governo di coalizione progressista tra il Psoe e Sumar, con un sostegno parlamentare sufficiente per garantire la stabilità di cui il Paese ha bisogno, e per continuare a promuovere politiche progressiste e di coesistenza nel quadro della Costituzione spagnola”, ha aggiunto Sanchez. Il leader del Psoe ha confermato che si rivolgerà anche al Partito Popolare durante i negoziati, ma non con l’obiettivo di “guadagnare il loro sostegno” perché “sarebbe una cosa che considero fuori luogo conoscendo le loro posizioni politiche e le alleanze municipali e territoriali che il PP di Feijóo sta stringendo”. Quanto alla richiesta dei catalani di Junts di un’amnistia per chi è coinvolto nei processi per il referendum per l’indipendenza della Catalogna organizzato nel 2017 e giudicato illegale dallo stato spagnolo, Sanchez ha detto che “prenderà posizione” quando avrà ascoltato le loro proposte.

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