Erano in contatto con il 14enne che ha aperto il fuoco in un grande magazzino il 3 ottobre scorso

Tre uomini sono stati arrestati due giorni dopo la sparatoria avvenuta in un centro commerciale di Bangkok, in Thailandia, nel quale un 14enne ha ucciso due persone e ne ha ferite altre cinque. I sospetti riversano su padre e figlio, fermati nella provincia meridionale di Yala. Durante una perquisizione nella loro abitazione sono state trovate armi e chat con l’adolescente che ha compiuto l’attacco il 3 ottobre scorso. In seguito nella Capitale è stata messa in manette una terza persona coinvolta.

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