Il segretario di Stato americano a Tel Aviv lancia un avvertimento agli avversari: "Nessuno approfitti della crisi attuale"
Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha incontrato il segretario di stato americano, Antony Blinken, nell’ufficio del premier a Kirya, Tel Aviv, dove ha sede il quartier generale dell’esercito israeliano. All’inizio dell’incontro Netanyahu ha ringraziato Blinken per il sostegno americano dopo l’offensiva lanciata da Hamas. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, anche il ministro israeliano degli Esteri, Eli Cohen, quello degli Affari strategici, Ron Dermer, esponenti delle forze di difesa israeliana.
Blinken a Netanyahu: “Siamo qui e non vi lasciamo”
“Siamo qui e non andiamo da nessuna parte” ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, all’inizio del suo incontro con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. In un video, pubblicato da diversi utenti sui social, si vede Blinken stringere la mano a Netanyahu al momento dell’incontro. Il segretario di Stato americano si dice anche dispiaciuto per quanto sta avvenendo in Israele, con particolare riferimento alle vittime dell’attacco su vasta scala lanciato da Hamas lo scorso fine settimana.
Blinken: “Nessuno agisca contro Israele”
“Ribadiremo il chiaro avvertimento rivolto a qualsiasi avversario – Stato o non Stato – che pensi di approfittare dell’attuale crisi per attaccare Israele: non lo fate. Gli Stati Uniti sostengono Israele” ha sottolineato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in dichiarazioni alla stampa successive all’incontro con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, a Tel Aviv. Lo riporta Sky news. “Il messaggio che porto a Israele è questo – ha affermato – potreste essere abbastanza forti per difendervi da soli. Ma finché esisterà l’America non dovrete mai e poi mai farlo”. Gli Stati Uniti, ha concluso: “Staranno dalla parte di Israele, lavorando insieme al suo popolo e a tutti coloro che nella sua regione restano impegnati per un Medio Oriente più sicuro e più prospero”.
Blinken: “Brutalità Hamas ricorda il peggio dell’Isis”
“La brutale disumanità di Hamas ricorda il peggio dell’Isis” ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in dichiarazioni alla stampa successive all’incontro, a Tel Aviv, con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Lo riporta Sky new international. Blinken ha quindi ricordato i massacri compiuti in questi giorni in Israele da Hamas. “Vengo davanti a voi come marito e padre di figli piccoli”, ha affermato, “è impossibile guardare le foto delle famiglie uccise e non pensare ai propri figli”.
Blinken: “Hamas vuole uccidere ebrei e distruggere Israele”
“Hamas ha un solo ordine del giorno: uccidere gli ebrei e distruggere Israele” ha aggiunto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in dichiarazioni alla stampa successive all’incontro con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, a Tel Aviv. “Hamas non rappresenta il popolo palestinese”, ha affermato Blinken e Israele “ha diritto a difendersi per assicurarsi che qualcosa del genere non accada più”.
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