L'allarme del presidente dell'Amsi, Foad Aodi: "Fine dei farmaci tra 24 ore"
La tragica situazione della popolazione nella Striscia di Gaza nella testimonianza di un medico palestinese. “Sono morti più di 800 bambini a Gaza. Bisgna intervenire urgentemente con gli auti sanitari. Il 76% dei feriti sono donne e bambini”, racconta a LaPresse Foad Aodi, presidente dell’Amsi (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia) e UMEM( Unione medica euro mediterranea) e Membro della Commissione Salute Globale Fnomceo. “C’è il rischio di colera, di una vera e propria pandemia. A Gaza ci sono i cadaveri per strada e manca l’acqua. Si stanno scavando delle fosse comuni, non ci sono più posti nelle celle e negli ospedali per i morti”, aggiunge.
“Fine dei farmaci tra 24 ore”
C’è sempre meno tempo per intervenire, spiega ancora Aodi: le scorte di farmaci potrebbero durare solo un altro giorno. “A Gaza manca il sangue, medicinali e farmaci salvavita. Quelli che ci sono possono durare massimo per 24 ore“, afferma. “Su 23 ospedali sono solo 13 quelli operativi. Alcuni colleghi stanno rianimando le persone effettuando la ventilazione con le mani perchè manca la corrente, sta diventando difficile anche effettuare le operazioni. In rianimazione non ci sono più posti. Non ci sono specialisti in medicina d’urgenza e ortopedia, ginecologi e pediatri”.
“Emergenza aborti spontanei”
Tra le altre tragedie anche quella degli aborti spontanei che, spiega Aodi a LaPresse, “a Gaza sono aumentati del 35% per lo stress e per la mancanza di cibo e acqua. Ci sono anche due casi tra due dottoresse. A Gaza è un fenomeno molto frequente per la malnutrizione e le condizioni igieniche non soddisfacenti. Ma ora la situazione è veramente preoccupante”.
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