Le consegne statunitensi di missili Atamcs a Kiev “non porteranno ad alcun risultato e non faranno altro che prolungare l’agonia dell’Ucraina”. Lo ha sottolineato il presidente russo Vladimir Putin parlando da Pechino, dove ha incontrato l’omologo cinese Xi Jinping. Putin ha ribadito che si tratta di “un errore” da parte di Washington come già aveva sottolineato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov. “La decisione della Casa Bianca di inviare missili a lungo raggio agli ucraini è un grave errore. Le conseguenze di questo passo, che è stato deliberatamente nascosto all’opinione pubblica, saranno della natura più grave. Washington persegue costantemente una politica verso una completa riduzione delle relazioni bilaterali” aveva affermato il diplomatico.
Putin a Pechino ha informato “dettagliatamente” il presidente cinese sulla situazione in Ucraina: in merito ai negoziati il leader del Cremlino ha sottolineato che “se l’Ucraina vuole aprire un processo negoziale non servono gesti teatrali. Annulli il decreto che li vieta” ha detto Putin.
Intanto continua il conflitto. E’ di almeno due morti, tre feriti e altrettanti dispersi il bilancio di un attacco russo su Zaporizhzhia. Lo ha scritto su Telegram il governatore regionale, Yuri Malachko. “stiamo lavorando sul luogo del sanguinoso attacco terroristico russo contro un grattacielo nel centro della città, dove la gente dormiva pacificamente. Purtroppo il numero dei morti è salito a due persone, i feriti a tre e altre tre persone sono considerate disperse”, ha afermato Malachko.