La decisione arriva dopo la terza bocciatura consecutiva

Il deputato repubblicano Jim Jordan è stato bocciato anche al terzo tentativo per l’elezione dello speaker della Camera statunitense. Prima del voto, in conferenza stampa, Jordan aveva annunciato di non voler farsi da parte nonostante i due tentativi precedentemente falliti, insistendo sulla propria candidatura: “Il popolo americano è affamato di cambiamenti”. Ma nella pratica ha dovuto affrontare il voto contrario e fermo dei suoi stessi compagni di partito, che gli hanno negato la maggioranza di 217 voti, nonostante alla Camera siedano 221 deputati repubblicani. I repubblicani hanno così abbandonato Jordan: non sarà più lui il candidato per diventare il nuovo speaker della Camera degli Stati Uniti. La decisione è stata presa durante una sessione a porte chiuse. Il leader della maggioranza repubblicana alla Camera, Steve Scalise, ha detto che “torneranno e ricominceranno” da capo lunedì per trovare un nuovo candidato che metta tutti d’accordo. 

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