La ragazza è in coma a causa di un trauma cranico dopo essere stata aggredita dalla polizia morale sulla metro a Teheran perché non indossava il velo
I media statali iraniani hanno riferito la ‘morte cerebrale’ di Armita Geravand, la 16enne iraniana in coma a causa di un trauma cranico dopo essere stata aggredita dalla polizia morale sulla metro a Teheran perché non indossava il velo. “Gli aggiornamenti sulle ultime condizioni di salute di Geravand indicano che la sua condizione di morte cerebrale sembra certa nonostante gli sforzi del personale medico”, riportano i media statali. La famiglia ha confermato la morte cerebrale di Armita, secondo quanto riferisce in un post sul social X l’Organizzazione non governativa Hengaw.
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