Medioriente, Tajani: “A Gaza 14 italiani più loro familiari”

Il ministro degli Esteri: "Contiamo di farli uscire non appena ci sarà la possibilità"

“Gli italiani nella Striscia sono 7 con solo passaporto italiano, 7 con passaporto italiano e palestinese e poi altri 4/5 loro familiari che sono palestinesi, che sono bambini o mogli. Noi contiamo di farli uscire non appena ci sarà la possibilità”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando a SkyTg24. “L’ambasciata italiana al Cairo è pronta ad andare a recuperare” i cittadini italiani attualmente nella Striscia di Gaza “quando ci sarà l’apertura del valico di Rafah”, in modo da “riportare a casa” questi “19, 14 italiani più i loro familiari”, ha aggiunto Tajani. “La nostra priorità è seguire gli italiani e, a livello diplomatico, lavorare per raggiungere una situazione che impedisca l’escalation, cioè l’allargamento a Libano e Iran della guerra”, ha concluso il titolare della Farnesina.

A proposito dell’attesa riapertura del valico di Rafah fra Striscia di Gaza ed Egitto per consentire l’uscita di stranieri e cittadini con doppia nazionalità, che ancora non arriva, Tajani ha detto a SkyTg24 che “ci sono una serie di concause, Israele, Egitto, Usa”. “L’Egitto teme che insieme ai palestinesi, palestinesi con doppia nazionalità, si infilino terroristi di Hamas, quindi ci saranno controlli molto severi, anche da parte israeliana, che non vuole che Hamas si metta in movimento”, ha aggiunto. A proposito degli italiani, il titolare della Farnesina ha proseguito: “Stiamo lavorando in tutti i modi possibili per garantire la loro sicurezza. Gli italiani a Gaza sono seguiti con grande attenzione”. E ancora: “Sappiamo che con i convogli umanitari hanno ricevuto qualcosa da mangiare e da bere. Sono notizie abbastanza confortanti per nostri concittadini”.