Milano, Procura apre fascicolo su cori contro ebrei a corteo pro-Palestina

La denuncia di Fiano e Nahum (Pd) è stata fatta propria anche dalla comunità ebraica meneghina

L’ex deputato del Pd Emanuele Fiano e il consigliere comunale dem di Milano Daniele Nahum si sono recati oggi in Questura nel capoluogo lombardo per sporgere denuncia formale dopo i video circolati sul corteo pro Palestina dello scorso sabato, nei quali si sentono cori contro gli ebrei. Nahum aveva già annunciato di aver inviato una lettera al prefetto sui fatti accaduti: la denuncia della comunità ebraica era arrivata immediatamente, legata a un video in cui si sentiva qualcuno urlare slogan contro gli ebrei.  La comunità ebraica di Milano ha fatto poi sapere di aver “fatto propria” la denuncia, come appreso da LaPresse dopo che in Procura è stato aperto un fascicolo sulla vicenda, per ora contro ignoti.  Il Procuratore Marcello Viola, che coordina il pool di magistrati antiterrorismo, è in attesa di ricevere dalla Digos di Milano una prima informativa sui cori contro gli ebrei ed Israele che sarebbero stati intonati da alcuni partecipanti alla manifestazione

“Abbiamo sporto denuncia contro alcuni partecipanti della manifestazione pro-Palestina dello scorso 21 ottobre, nella quale, come è stato riportato da organi di stampa e ripreso da diversi video, sono state pronunciate frasi di minaccia di morte per gli ebrei e i sionisti”, ha poi spiegato Fiano all’uscita dalla Questura.  “Noi riteniamo che siano fatti inaccettabili che appartengono a una parte di quel corteo, magari anche molto ridotta, ma non vogliamo farlo passare sotto silenzio perché, un conto è protestare per i diritti del popolo Palestinese, un conto è recuperare i più terribili slogan dell’antisemitismo millenario. La questura stava già procedendo all’identificando e aveva in mano tutto il materiale, ma ogni ebreo di Milano e di Italia è parte offesa e noi come parte offesa siamo andati a sporgere denuncia”, ha aggiunto.  

“Il messaggio che abbiamo voluto dare è che non si può dire impunemente in Italia e nella città di Milano che un ebreo deve essere ucciso, credo sia una cosa importante la denuncia che abbiamo fatto oggi”, ha sottolineato invece Nahum. “Crediamo – continua l’esponente dem – che la temperatura in città vada stemperata. Abbiamo chiesto al sindaco un incontro con le comunità islamiche. Devo constatare purtroppo che da parte loro non c’è stata nessuna condanna né dell’attacco di Hamas né delle parole dette durante il corteo del 21 ottobre, ma crediamo sia di fondamentale importanza incontrarci”.