Il leader di Kiev: "Si tratta di un risultato storico"
“La flotta militare russa non è più in grado di operare nella parte occidentale del Mar Nero e sta gradualmente fuggendo dalla Crimea”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione del vertice della piattaforma di Crimea. Lo riporta Rbc Ucraina. “E’ un risultato storico – ha aggiunto il leader ucraino.
“Dal crollo del cosiddetto ‘blocco orientale’, la mancanza di certezza geopolitica è stata la più grande minaccia alla vita in Europa. Ha attirato le crisi come una calamita e ha tentato i nemici del modo di vivere europeo a lottare contro l’unità europea. Perché anche la più piccola zona geopolitica grigia suscita pretese di dominio. Diverse forze politiche cercano di dipingerlo con i propri colori. Ora abbiamo l’occasione storica per l’intera Europa di eliminare la mancanza di certezza geopolitica, fonte di crisi e problemi”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo essere intervenuto da remoto al Collegio dei commissari Ue.
“Tutte le nazioni libere in Europa ora vedono chiaramente una prospettiva per se stesse: tutti gli Stati dei Balcani e dell’Europa centrale e orientale, come l’Ucraina e la Moldova. Così come Georgia e Bielorussia. Le vecchie zone geopolitiche grigie saranno sostituite da una nuova potenza, l’Unione europea – ha aggiunto -. L’Ue è stata concepita come un progetto continentale e come garante di buon vicinato per le nazioni europee. I confini dell’Ue saranno i confini del continente europeo: niente zone grigie! La nostra generazione politica è in grado di garantire questo. Sono sicuro che non ci perderemo questo momento speciale”.
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