Alon Bar: "Da Guterres messaggio terribile" su Hamas

Il presidente palestinese Mahmoud Abbas e l’Autorità nazionale palestinese (Anp) “continuano a essere il nostro interlocutore“. Lo ha detto l’ambasciatore d’Israele in Italia, Alon Bar, ospite al Salone della giustizia. “Abbiamo un certo livello di dialogo e cooperazione”, ha aggiunto, “avremmo sperato che ci fosse più trasparenza sui terroristi per quello che è stato fatto da Hamas, per costruire un’alternativa”. “Il nostro nemico non è l’Anp, nè il popolo palestinese, nè i civili di Gaza”, ha assicurato inoltre l’ambasciatore.

“Non so di cosa voglia scusarsi, ma credo che sia un messaggio terribile da dare”, ha aggiunto poi Bar commentando le parole del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che aveva affermato come “fosse importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla”, ricordando i “56 anni di soffocante occupazione” da parte di Israele nella regione. “Non so esattamente cosa non sia stato frainteso”, ha aggiunto Bar, “per me è una giustificazione o almeno una comprensione di quello che ha fatto Hamas”. Questa, ha concluso è “un’affermazione terribile che non è accettabile” perchè “Hamas non vuole la pace con Israele, non è una questione di occupazione”.

Amb. Israele in Italia: “Hamas responsabile di sofferenza civili Gaza”

Hamas è responsabile non solo per le vittime israeliane che ha ucciso ma anche per i civili innocenti di Gaza e per la loro sofferenza”, ha aggiunto Alon Bar. “I palestinesi utilizzano gli ospedali e la popolazione civile come degli scudi personali e non consentono loro di rifugiarsi in aree che non sono attaccate da Israele“, ha sottolineato il diplomatico, “e in alcuni casi sottraggono loro cibo, acqua e carburante che serve ad Hamas in grandi quantità per utilizzarlo a scopo militare”.

 “Dopo 2/3 giorni dall’attacco di Hamas si è iniziato a parlare di crisi umanitaria a Gaza: senza acqua, senza elettricità, senza carburante. Siamo a 18 giorni dopo e non ci sono casi di civili morti di sete, gli ospedali funzionano è c’è carburante. Ci sono molte false informazioni e molte bugie sulla situazione umanitaria a Gaza”, ha puntualizzato inoltre Bar.

Amb. Israele in Italia: “A Gaza colpiti solo obiettivi militari”

“Dal primo giorno dei raid israeliani contro Hamas non c’è stato un obiettivo che non fosse militare“, ha proseguito Bar. “Alla fine se il vicino mette i bambini e la moglie sulle proprie ginocchia e inizia a sparare è importante rispondere, anche se purtroppo bambini e donne potrebbero essere delle vittime”, ha aggiunto. 

 

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