Il Piano è stato presentato nel 2007
La Repubblica Ceca considera il Piano di Autonomia presentato nel 2007 come uno sforzo serio e credibile da parte del Regno del Marocco e come una “buona base” per una soluzione mutuamente accettata della controversia regionale del Sahara Occidentale. Questa posizione è stata espressa nella Dichiarazione congiunta firmata giovedì a Praga dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e degli Espatriati Marocchini, Nasser Bourita, e dal Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavský. Entrambe le parti hanno affermato il loro sostegno all’Inviato Personale del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Staffan de Mistura, e ai suoi sforzi per far avanzare il processo politico basato sulle risoluzioni pertinenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Molti paesi hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa di autonomia del Marocco, sottolineando che tale iniziativa rappresenta la base seria e credibile in grado di chiudere la disputa regionale sul Sahara occidentale, come sancito nelle Risoluzioni del Consiglio di Sicurezza Onu dal 2007. Il riconoscimento della sovranità marocchina del Sahara Occidentale ha conosciuto negli ultimi anni largo sostegno da parte di grandi potenze come gli Stati Uniti, tutti i paesi arabi, mentre 30 paesi africani e latinoamericani hanno aperto consolati nelle città di Laayoun e Dakhla. In Europa sono invece 16 paesi, come la Germania, la Francia, la Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, a riconoscere l’iniziativa d’autonomia presentata dal Marocco come unica base seria e credibile per una soluzione politica alla controversia regionale fra il Marocco e l’Algeria sul Sahara Occidentale.
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