Per Basem Naim "guerra non iniziata da noi. È atto difesa da occupazione". Replica di Tajani: "Le accuse sono un palese falso"
“Purtroppo il governo italiano ha scelto di nuovo la destra, la parte destra della storia, è un errore gravissimo che trasforma l’Italia in una delle parti coinvolte nell’aggressione del nostro popolo”. È quanto ha detto uno dei leader di Hamas, Basem Naim, capo del consiglio per le relazioni internazionali di Gaza, intervistato da Agorà, su Rai3. “Israele oggi non agisce da solo, agisce per conto di Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito, e purtroppo anche dell’Italia, che ha inviato alcune truppe nel Mediterraneo. Come possiamo affrontare tutto questo? Possiamo soltanto dire che la comunità internazionale ha oggi la stessa responsabilità degli israeliani per tutte le stragi commesse ogni giorno contro il nostro popolo”, ha aggiunto.
Hamas: “Guerra non iniziata da noi, atto difesa da occupazione”
“Non accetto la narrazione israeliana” secondo cui la guerra è stata iniziata da Hamas, “noi siamo sotto occupazione da oltre 75 anni, è stato un atto di difesa, secondo il diritto internazionale tutti abbiamo il diritto di difenderci, di opporci all’occupazione con tutti i mezzi possibili, anche la resistenza armata”, ha aggiunto Basem Naim.
Hamas: “Rilascio ostaggi con cessate il fuoco”
“Noi non siamo sicuri di come stiano gli ostaggi, la settimana scorsa il portavoce delle Brigate Qassam ha detto che forse circa 50 sono stati uccisi insieme alla nostra gente e sono sotto le macerie delle case a causa dei bombardamenti israeliani. Ma noi abbiamo detto fin dall’inizio che siamo disposti a rilasciare tutti gli ostaggi, parliamo di civili e stranieri, immediatamente in presenza di un cessate il fuoco”, ha puntualizzato inoltre Naim. “Noi oggi non possiamo proteggere i civili, tutto ciò che possiamo fare è solo difenderci cercando di attaccare le truppe israeliane”, ha specificato il leader dell’organizzazione palestinese. Alla domanda se si sia perso il controllo dell’ordine nella Striscia, alla luce dell’assalto ai magazzini con le scorte di aiuti umanitari, Naim ha risposto: “Hamas è impegnata unicamente nelle attività militari contro l’occupazione, l’altra parte della nostra vita, la vita civile, è controllata dal governo all’interno di Gaza e tutti i ministeri e quando lasci gente in queste condizioni è possibile che si perda un po’ di controllo”.
Hamas: “Propaganda idiota dire che impediamo fuga civili a sud”
Hamas nega l’accusa secondo cui impedirebbe ai civili di spostarsi verso il sud della Striscia di Gaza. “Davvero crede a questa propaganda idiota? Credevo ne avessero una migliore. Come possiamo impedire a un milione di persone di spostarsi?”, ha detto uno dei leader di Hamas, Basem Naim, capo del consiglio per le relazioni internazionali a Gaza, rispondendo a una domanda in merito posta nel corso di un’intervista fatta da Agorà, su Rai3. E alla domanda sulle accuse di Israele, secondo cui Hamas ha un suo centro operativo sotto l’ospedale Shifa di Gaza City, Basem Naim ha dichiarato: “L’hanno detto molte volte, nel 2008 dissero la stessa cosa, nel 2012, nel 2014 e nel 2021, credo sia solo un tentativo mal riuscito di legittimare loro aggressione”.
Tajani: “Accuse Hamas all’Italia un palese falso”
“È un palese falso“. Così il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, al termine della prima riunione del Comitato di cooperazione frontaliera italo-francese a Torino, in risposta alle accuse di Hamas all’Italia di essere “una delle parti coinvolte nell’aggressione” del popolo palestinese.
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