Secondo l'intelligence, questo maxi aiuto militare sarebbe arrivato dopo il summit tra Putin e Kim. Spedito a Mosca oltre un milione di proiettili di artiglieria

Pyongyang ha probabilmente fornito diversi tipi di missili alla Russia per sostenere la sua guerra in Ucraina, compresi razzi balistici a corto raggio, antiaerei e anticarro, oltre ad altri tipi di armi come fucili, lanciarazzi, mortai e proiettili. Lo ha sostenuto l’esercito sudcoreano durante un briefing con i giornalisti. La nuova denuncia dell’esercito di Seul arriva a seguito del rapporto in parlamento del servizio di intelligence sudcoreano (Niis) secondo cui Pyongyang avrebbe sinora spedito alla Russia oltre un milione di proiettili di artiglieria nel quadro di una cooperazione militare fra di due Paesi. Sia la Russia che la Nordcorea hanno sinora respinto le accuse sulle forniture di armi. 

Il Nis ritiene che Pyongyang abbia gestito le sue fabbriche di munizioni in modo da soddisfare le richieste russe, mobilitando anche numerosi cittadini con l’obiettivo di aumentare la produzione. Secondo il Nis Pyongyang, in cambio, riceverà l’assistenza tecnologica russa per realizzare il piano di lancio del suo primo satellite spia militare dopo i recenti tentativi andati a vuoto. L’esercito della Corea del Sud ha affermato che la Nordcorea cerca anche di ricevere tecnologie legate al nucleare, aerei da combattimento e attrezzature aeronautiche e assistenza per la creazione di reti di difesa antiaerea dalla Russia.

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