Lanciati almeno 10 velivoli kamikaze senza equipaggio, colpite infrastrutture civili. Dagli Usa altri 425 milioni di aiuti militari

Massiccio attacco russo nella regione di Kharkiv, in Ucraina, nella notte effettuato tramite droni che hanno colpito infrastrutture civili. Lo riporta Ukrainska Pravda parlando di almeno dieci veivoli senza pilota. Non risultano esserci persone coinvolte ma sono state danneggiate una scuola, una stazione di servizio e un edificio amministrativo. In totale nella notte le forze armate russe hanno lanciato 38 droni Shahed sull’Ucraina, di questi 24 sono stati abbattuti così come un missile.

Zelensky: “Risponderemo in maniera potente ad attacchi russi” 

“Con l’avvicinarsi dell’inverno i terroristi russi cercheranno di fare ancora più danni. Risponderemo al nemico in maniera potente“. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo gli attacchi effettuati nella notte dalle forze armate russe con una quarantina di droni su varie regioni dell’Ucraina che hanno causato danni ma non vittime. “Stiamo rafforzando i gruppi antincendio mobili”, ha spiegato il leader di Kiev.

Kuleba: “Per parlare di pace prima Russia deve andare via” 

La Russia deve uscire dall’Ucraina. Finché non è così, finché non sono disposti a farlo, non ha senso parlare con loro”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando all’emittente tedesca Zdf. Se la Russia volesse davvero negoziare, non lancerebbe più missili contro l’Ucraina “ogni notte” e non invierebbe più soldati e carri armati. “Non ti comporti così quando vuoi negoziare”, ha affermato ancora il ministro degli Esteri ucraino. Alla domanda se ci siano attualmente colloqui tra Kiev e la parte russa “a porte chiuse”, Kuleba ha risposto: “No”. 

Dagli Usa altri 425 milioni di aiuti militari a Kiev

Il Pentagono annuncia altri 425 milioni di dollari di aiuti militari all’Ucraina da parte degli Stati Uniti. Il pacchetto comprende materiale prelevato dagli arsenali Usa per 125 milioni di dollari, “per fare fronte alle immediate necessità ucraine sul campo di battaglia”; e 300 milioni di dollari in fondi che ricadono all’interno della Ukraine Security Assistance Initiative (Usai), “per rafforzare le difese aeree ucraine nel lungo periodo”. In particolare, munizioni a guida laser per l’abbattimento di droni. Nello specifico, il pacchetto comprende, tra l’altro: munizioni per i sistemi missilistici Nasams e per i sistemi di artiglieria Himars; munizioni di artiglieria da 105mm e 155mm; missili Tow e sistemi Javelin.

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