Medioriente, almeno 27 morti in bombardamenti su Gaza nella notte. Usa schierano sottomarino nucleare

Prosegue il conflitto nella Striscia di Gaza, che da ieri è stata completamente circondata e divisa in due dall’esercito israeliano. Diverse le decine di morti a Gaza nella notte a causa dei bombardamenti, con il totale delle vittime dall’inizio del conflitto che secondo le autorità della Striscia ha superato le 10mila unità. Intanto è sempre alta l’attenzione sull’ipotesi allargamento del conflitto. 

Da 11 agenzie Onu e sei Ong appello per un immediato cessate il fuoco umanitario, ma intanto gli Usa hanno comunicato lo schieramento di un sottomarino con capacità nucleare e l’Idf ha minacciato ieri Hezbollah, affermando di essere pronto “in qualsiasi momento ad attaccare nel nord”. Incontro tra il ministro degli Esteri turco Fidan e Blinken, con il segretario di Stato Usa che ha affermato di aver “discusso delle condizioni per la pace”. Intanto arriva il monito della Giordania, per cui “ogni tentativo di spostamento dei palestinesi sarà considerato dichiarazione di guerra”. IN AGGIORNAMENTO

Idf: “Terroristi nascosti in ospedale Shifa, li raggiungeremo ovunque”

Il portavoce dell’esercito israeliano (Idf), Daniel Hagari, ha dichiarato che l’ospedale Al-Shifa di Gaza è utilizzato come nascondiglio dai terroristi. Alla domanda se l’esercito attaccherà l’ospedale, in conferenza stampa ha risposto che l’esercito andrà “ovunque siano i terroristi, in qualsiasi infrastruttura”.

Fonte: sottomarino Usa non è dotato di armi nucleari

Il sottomarino di classe Ohio di cui il Comando Centrale degli Stati Uniti ha annunciato il dispiegamento nelle acque del Medioriente è un SSGN, un sottomarino con missili guidati che non è in grado di sparare armi nucleari. Lo dichiara ad Associated Press un funzionario della difesa Usa, parlando a condizione di mantenere l’anonimato. Il sottomarino è stato fotografato mentre transitava dal Canale di Suez al Mar Rosso. Oggi l’addetto stampa del Pentagono, il brigadier generale Pat Ryder, ha dichiarato che il sottomarino fornirà “un ulteriore supporto agli sforzi di deterrenza nella regione”. Sebbene non sia insolito che un sottomarino statunitense transiti per il canale in Egitto, la dichiarazione online del Comando centrale che riconosce la posizione di un sottomarino classe Ohio è rara. Esistono sottomarini di classe Ohio che possono sparare armi nucleari, noti come SSBN o sottomarini con missili balistici.

Israele: “Nostri aerei possono arrivare ovunque nella Regione”

Gli aerei israeliani “possono raggiungere qualsiasi parte del Medioriente”. Lo ha detto il Capo di stato maggiore delle Forze armate israeliane, Herzi Halevi, visitando i piloti della flotta di caccia F-35 dell’aeronautica. “Siamo già in guerra da un mese, colpendo Hamas molto duramente e siamo costantemente pronti anche per altre aree”, ha precisato.

Casa Bianca:  in 24 ore 30 camion di aiuti a Gaza, non bastano

Nelle ultime 24 ore sono entrati a Gaza poco meno di 30 camion di aiuti umanitari, per un totale di 476 dall’inizio della guerra. Lo ha riferito il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, sottolineando che gli aiuti entrati nella Striscia “non sono abbastanza”.

Guterres: “Gaza sta diventando cimitero dei bambini”

“Gaza sta diventando un cimitero per i bambini dove, secondo quanto riferito, centinaia di ragazze e ragazzi vengono uccisi e feriti ogni giorno”. Lo ha detto il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di una dichiarazione alla stampa. “In quattro settimane sono stati uccisi più giornalisti che in qualsiasi conflitto in almeno tre decenni e sono stati uccisi più operatori umanitari delle Nazioni Unite che in qualsiasi periodo paragonabile nella storia della nostra organizzazione”, ha aggiunto.

Israele colpisce postazioni Hezbollah in Libano

Le forze di difesa israeliane affermano che stanno effettuando attacchi aerei contro siti appartenenti al gruppo Hezbollah nel sud del Libano, in risposta a circa 30 razzi lanciati in precedenza sul nord di Israele. Lo riporta il Times of Israel. Contestualmente le sirene anti-aeree stanno suonando nella comunità settentrionale israeliana di Shtula.

Telefonata Biden-Netanyahu su ultimi sviluppi a Gaza

Il presidente americano Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico col premier israeliano Benjamin Netanyahu, per discutere degli ultimi sviluppi in Israele e a Gaza. Lo riferisce la Casa Bianca.

88 operatori Onu morti a Gaza da inizio guerra

Sono 88 gli operatori dell’Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) deceduti nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre. L’agenzia inoltre in una nota sottolinea che il rischio di una crisi sanitaria “continua a crescere” nella Striscia e sono stati segnalati “migliaia di casi di infezioni respiratorie acute, infezioni della pelle, diarrea e varicella”.

Netanyahu: “Dopo sconfitta Hamas futuro di speranza per Gaza”

In un incontro con decine di ambasciatori stranieri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che “dopo che Israele avrà distrutto Hamas” offrirà al popolo di Gaza “un futuro reale, un futuro di promesse e speranza”. 

Michel: “Attenti a trappola dei doppi standard”

“Non siamo perfetti, ovviamente, ma mi sembra che nessun altro blocco al mondo sia percepito come più credibile di noi su questo tema degli standard. A volte c’è la tentazione del paternalismo, dell’arroganza. Penso che il tono e la forma siano importanti. Dobbiamo stare attenti, io per primo. Ciascuno di noi deve essere vigile su questo tema. I recenti eventi in Medio Oriente possono tendere una trappola a noi europei, e il pericolo è di essere percepiti come quelli che praticano l’ipocrisia attraverso un doppio standard”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori Ue 2023. “Conoscete la credibilità molto meglio di me. Ci vogliono anni per costruirla e minuti per perderla. Da qui l’importanza su questo argomento di essere estremamente coerenti”, ha aggiunto.

Hamas smentisce Israele: “Non usiamo ospedali a fini militari”

Un alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha smentito le accuse di Israele secondo cui il gruppo militante userebbe gli ospedali a Gaza per scopi militari. Parlando con i giornalisti a Beirut, Hamdan ha accusato Israele di provare a distruggere il settore medico a Gaza per costringere i palestinesi a lasciare la loro terra. Hamdan ha esortato l’Onu a inviare un comitato internazionale a visitare gli ospedali per confermare che non sono utilizzati da Hamas per attività militari.

Idf: 30 razzi da Libano verso nord Israele

Una raffica di circa 30 razzi è stata lanciata dal Libano verso il nord di Israele nell’ultima ora. Lo riferiscono le forze di difesa israeliane (Idf), aggiungendo che le truppe stanno rispondendo con colpi di artiglieria contro i siti da cui partono i lanci. “I proiettili non lanciati da Hamas – presumibilmente lanciati da Hezbollah o da un’altra fazione palestinese – hanno fatto scattare le sirene nell’Alta Galilea”, scrive il Times of Israel.

 Le Brigate Qassam-Libano, branca libanese di Hamas, dichiarano di avere lanciato 16 razzi contro il nord di Israele, in particolare contro Nahariya e Haifa. I lanci sono arrivati in risposta ai “massacri e alle aggressioni di Israele contro il nostro popolo a Gaza”, ha dichiarato il gruppo in un post Telegram citato dall’emittente Al-Jazeera.

Israele bombarda tetto ospedale Gaza: ucciso bimbo

Un bambino è morto e altre 3 persone sono rimaste ferite nel bombardamento israeliano del tetto del complesso ospedaliero di Al Shifa a Gaza. L’ospedale ospita circa 50.000 sfollati, oltre al personale medico-sanitario e ai pazienti al suo interno. Le strutture interessate includono l’ospedale Nasser, diversi pozzi d’acqua e panifici. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa. L’esercito israeliano ha preso di mira il sistema di pannelli solari dell’edificio. Numerosi pannelli solari sui tetti, in particolare nella città di Gaza, sono stati distrutti negli ultimi giorni durante i bombardamenti israeliani. In questo modo viene eliminata una delle rimanenti fonti di energia indipendenti dal carburante.

Metsola: “Come risponde Israele è importante per Ue e mondo”

“Non si può permettere che Hamas agisca impunemente. Bisogna fermarli e liberare gli ostaggi rapiti. Dobbiamo porre fine al terrorismo, ma il modo in cui ciò accade è importante per tutti noi. Dobbiamo essere in grado di farlo nel rispetto del diritto internazionale, garantendo al tempo stesso il più possibile la sicurezza dei civili e delle infrastrutture civili critiche. Il modo in cui Israele risponde è importante per l’Europa e per il mondo”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori Ue 2023. “Niente può giustificare lo stupro, la mutilazione, il rapimento, la tortura e l’omicidio di intere comunità, bambini, donne, uomini e giovani. Dobbiamo avere ben chiaro che questi atti orribili sono stati commessi da un’organizzazione terroristica. Hamas non rappresenta le legittime aspirazioni del popolo palestinese”, ha aggiunto.

2 fregate italiane a supporto portaerei Usa Ford e Dwight

Le due fregate italiane Margottini e Fasan “operano a supporto dei gruppi portaerei statunitensi” Gerald Ford e Dwight D. Eisenhower. Lo riporta su X la Marina militare italiana. Le navi militari statunitensi hanno mosso verso le acque antistanti Israele già pochi giorni dopo l’avvio del conflitto, lo scorso 7 ottobre. “L’elevato grado di interoperabilità raggiunto – prosegue la Marina militare italiana – ben testimonia lo stretto e profondo legame che unisce le Marine di Italia e Stati Uniti”.

 

Lapid contro Netanyahu: “Incolpa altri per suoi fallimenti”

Il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid ha criticato il primo ministro Benjamin Netanyahu per aver detto che le proteste dei riservisti contro la riforma della giustizia proposta dalla sua coalizione potrebbero essere state un fattore nella decisione di Hamas di sferrare l’attacco del 7 ottobre. “Ogni volta fa la stessa cosa: twitta e poi cancella. Parla e poi smentisce – ha dichiarato Lapid -. Netanyahu non smette mai di incolpare gli altri per i suoi fallimenti. Invece di diffamare di notte i nostri migliori combattenti e civili, si concentri su ciò che conta: liberare gli ostaggi e sconfiggere Hamas“.

Tajani: “2 popoli e 2 Stati è linea da seguire per Israele e Palestina”

“Due popoli due Stati è la linea da seguire, è difficile, ma mai smettere di perseguire la via della pace. Israele ha diritto a esistere, così come ha diritto a esistere uno stato palestinese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, incontrando la stampa al termine di un incontro a Prato con rappresentanti di istituzioni e imprese colpite dall’alluvione del 2 novembre scorso.

Autorità Gaza, oltre 10mila morti nella Striscia

Il bilancio delle persone morte nella Striscia di Gaza dallo scorso 7 ottobre supera le 10mila vittime. Lo ha reso noto il ministero della Salute della Striscia, controllato da Hamas. Il totale è di 10.022. Lo riporta Al Jazeera. Fra questi – viene precisato – 4.104 sarebbero bambini.

Conflitto Israele Palestina

Valico Rafah nuovamente aperto per cittadini stranieri

Il valico di Rafah, al confine fra la Striscia di Gaza e l’Egitto è nuovamente aperto. Lo rendono noto le autorità di frontiera della Striscia citate da Sky News. I cittadini stranieri che figurano su un elenco approvato possono attraversare il confine, viene spiegato. 

Giordania: “Tentativo spostamento palestinesi sarà considerato dichiarazione guerra”

“Ogni tentativo o la creazione di condizioni per trasferire i palestinesi da Gaza o dalla Cisgiordania sono una linea rossa e la Giordania li considererà una dichiarazione di guerra”. È l’avvertimento lanciato dal primo ministro della Giordania, Bisher al-Khasawneh, in un discorso al Parlamento.

Israele: “Sottomarino nucleare Usa elemento di deterrenza”

Israele afferma che il dispiegamento di un sottomarino missilistico nucleare statunitense nella regione avrà un effetto “stabilizzante” per il Medioriente. “È sempre una buona notizia vedere che gli americani stanno spostando più risorse. Consideriamo questo come una sorta di aspetto deterrente e stabilizzante nella regione”, ha detto il portavoce militare dell’esercito israeliano, il tenente colonnello Richard Hecht, citato da Sky News.

Turchia a Blinken: “Urgente necessità di cessate il fuoco”

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, nell’incontro con l’omologo statunitense, Antony Blinken, ha sottolineato l’urgente necessità di un cessate il fuoco nel conflitto israelo-palestinese. Lo riferiscono fonti diplomatiche citate dall’agenzia di stampa turca Anadolu. 

Turchia: “Usa d’accordo su aiuti umanitari a Gaza”

La Turchia e gli Stati Uniti sono d’accordo nel garantire la fornitura ininterrotta di aiuti umanitari a Gaza. Lo riferiscono fonti diplomatiche turche citate dall’agenzia di stampa turca Anadolu. Oggi il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha incontrato ad Ankara il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan

Tajani: “G7 Esteri con obiettivo raggiungere pace”

Stasera parto alla volta di Tokyo dove si svolgerà il G7 degli Esteri, all’ordine del giorno c’è la drammatica situazione in Medioriente e quella in Ucraina. Sarà un lavoro per cercare di vedere quali iniziative i Paesi dell’Occidente con i propri alleati possono adottare. L’obiettivo è di difendere libertà, democrazia, combattere il terrorismo e di raggiungere la pace”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando coi giornalisti al termine di un incontro a Prato dove ha fatto il punto sull’emergenza maltempo. “A Parigi si svolgerà il 9 e il 10 una grande conferenza promossa dalla Francia sugli aiuti che possiamo dare alla popolazione civile di Gaza – ha aggiunto Tajani -. Ci tengo a sottolineare la differenza fra Hamas, che ha provocato l’inizio di guerra, e la popolazione palestinese, che non ha nulla a che vedere con Hamas”

Tajani: “Tutti gli italiani usciti da Striscia Gaza”

“Per quanto ci riguarda, quasi tutti gli italiani, tranne chi voleva rimanere, tra cui un paio di operatori della Croce Rossa, sono usciti dalla Striscia di Gaza. Abbiamo inviato, come governo italiano, beni di prima necessità attraverso l’aeronautica militare e che sono stati consegnati alla Mezza Luna rossa. Stiamo anche valutando, e lo ha detto il ministro Crosetto, di inviare un ospedale da campo italiano per i feriti nella Striscia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti al termine di un incontro a Prato, dove ha fatto il punto con rappresentanti di istituzioni e imprese colpite dall’alluvione del 2 novembre scorso. 

Funzionari Usa al lavoro per riapertura valico Rafah

Funzionari statunitensi sono al lavoro per riaprire il valico di Rafah affinché gli stranieri e i feriti palestinesi possano lasciare la Striscia di Gaza e raggiungere l’Egitto. Lo ha detto alla Cnn una fonte vicina alla questione. I funzionari stanno cercando di portare i civili feriti al cancello di frontiera, ha detto la fonte, dopo che Hamas ha chiuso il percorso questo fine settimana in seguito a un attacco israeliano contro un’ambulanza. Il governo israeliano non è contrario alla riapertura del valico per consentire ai civili, compresi i feriti, di uscire, ha aggiunto la fonte.

von der Leyen: “Rischio escalation reale ma non inevitabile”

“Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per evitare un conflitto regionale. Il rischio di un allargamento del conflitto (spill-over) è reale. Ma un’escalation non è inevitabile”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori Ue 2023.”Per raggiungere questo obiettivo saranno necessari sforzi congiunti e visioni comuni per il futuro da parte di Stati Uniti, Ue, paesi arabi, Nazioni Unite e altri. Domani darò il benvenuto a Bruxelles al re Abdullah di Giordania, per offrire tutto il nostro sostegno al suo Paese. E ieri ho parlato con il presidente al-Sisi per parlare della situazione e di come possiamo sostenere l’Egitto in questi tempi difficili. E allo stesso tempo, il lavoro di normalizzazione tra Israele e i suoi vicini può e deve continuare”, ha aggiunto. 

von der Leyen: “Terribile dilemma tra colpire Hamas e civili”

“Come politici ci troviamo di fronte a un terribile dilemma: Israele ha il diritto di difendersi mentre Hamas nasconde nei bunker i combattenti e immagazzina armi sotto i campi profughi e le infrastrutture civili. Hamas sta chiaramente usando palestinesi innocenti e ostaggi come scudi umani. È orribile ed è puro male. E i nostri cuori sanguinano davanti alle immagini dei bambini piccoli tirati fuori da sotto le macerie”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori Ue 2023.”Quindi, se da un lato Israele ha il diritto di combattere Hamas, dall’altro è anche essenziale che si sforzi di evitare vittime civili e di essere il più mirati possibile. Perché ogni vita umana conta, sia essa israeliana o palestinese”, ha aggiunto.

Papa: “Condanno manifestazioni antisemite”

“Preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno”. Sono le parole di Papa Francesco nel testo consegnato alla delegazione della Conference of European Rabbis che avrebbe dovuto incontrare e che invece è stato consegnato.”In questo tempo di distruzione noi credenti siamo chiamati, per tutti e prima di tutti, a costruire la fraternità e ad aprire vie di riconciliazione, in nome dell’Onnipotente che, come dice un altro profeta, ha ‘progetti di pace e non di sventura’”, afferma.

70 palestinesi arrestati in Cisgiordania nella notte

Almeno 70 palestinesi sono stati arrestati nei raid israeliani nella notte in Cisgiodania. È quanto affermano la Commissione dei Prigionieri Palestinesi e la Società dei Prigionieri, come riporta Al Jazeera. Gli arresti sono avvenuti a Ramallah, distretto di Hebron, Qalqilya, Nablus e nel campo profughi di al-Shufat. Tra gli arrestati figurano Marouf Rifai, consigliere dell’Autorità Palestinese, Rafat Alian, membro di Fatah, e l’attivista palestinese Ahed Tamimi. 

Borrell: “Eradicare Hamas da Gaza non risolverà problema”

“Senza una strategia politica nessuno deve vincere una battaglia contro il terrorismo. Puoi schiacciare le persone ma dovunque dobbiamo cercare soluzioni politiche. Anche eradicando Hamas da Gaza non risolveranno il problema di Gaza e tanto meno quello della Cisgiordania. Le reazioni eccessive sono sempre comprensibili, ma non sono mai efficaci”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori Ue 2023.”Il presidente Biden ha chiesto ad Israele di non lasciarsi accecare dalla rabbia – ha ricordato -. Il diritto alla difesa deve essere esercitato in conformità con il diritto internazionale, come ha affermato il Consiglio dell’Unione Europea, ma una volta che avrà chiarito le cose, non torneremo più alla situazione dell’ottobre 2023. Questa deve essere un’opportunità di pace. In questo caso la questione fondamentale che dobbiamo affrontare non è la soluzione militare al conflitto”

Londra ritira parte staff ambasciata in Libano

Il ministero degli Esteri del Regno Unito ha annunciato di aver temporaneamente ritirato parte del personale britannico dalla sua ambasciata in Libano, viste le tensioni crescenti in tutto il Medioriente. “A causa della situazione di sicurezza, parte del personale dell’ambasciata britannica e tutti i membri del personale familiare sono stati temporaneamente ritirati”, si legge in una nota, “L’ambasciata continua con il lavoro essenziale, compresi i servizi ai cittadini britannici.” Londra aveva già sconsigliato ai cittadini britannici di recarsi in Libano a causa del conflitto tra Israele e Hamas, e aveva incoraggiato tutti i cittadini ancora nel Paese a partire finché erano disponibili voli commerciali. 

Comunicazioni riprendono gradualmente a Gaza

La società palestinese di telecomunicazioni Paltel ha annunciato sui propri canali social che le linee telefoniche e Internet hanno “gradualmente iniziato a funzionare” in tutta Gaza dopo che ieri la Striscia ha subito un blackout quasi totale delle comunicazioni per la terza volta. Si è trattato del secondo black out più lungo registrato a Gaza dall’inizio del conflitto, ha fatto notare Paltel

Il capo della politica estera dell\’UE, Josep Borrell in conferenza a Pechino

Borrell: “Israele eviti morti civili o sarà controproducente”

“La strategia militare di Israele deve rispettare anche il diritto internazionale, compreso il diritto che cerca di evitare, il più possibile, la morte e la sofferenza delle popolazioni civili. Ignorare il costo umano potrebbe alla fine rivelarsi controproducente”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nel suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori Ue 2023.  “I prossimi mesi saranno sicuramente un momento per definire la pace globale e il futuro per la sicurezza e la credibilità globale dell’Unione europea”, ha aggiunto inoltre Borrell. “Quando ho presentato la bussola strategica quasi due anni fa ho detto che l’Europa è in pericolo. Ed era prima dell’inizio della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Prima dell’allagamento del conflitto in Israele e Palestina. In alcuni luoghi del nostro vicinato le persone non possono andarsene a causa del cambiamento climatico”, ha poi aggiunto.

Nuovo corridoio oggi in Striscia per evacuare al sud

Il portavoce in lingua araba delle Forze di difesa israeliane (Idf), il tenente colonnello Avichay Adraee, ha annunciato che Israele aprirà nuovamente un corridoio per consentire ai civili di Gaza nel nord della Striscia di fuggire a sud. Adraee ha scritto in un post su X che Israele aprirà Salah-al-Din Street al traffico verso sud dalle 10 alle 14. Il corridoio umanitario è stato aperto anche ieri per diverse ore, nonostante sabato fosse stato attaccato da Hamas.

Iran: “Minaccia atomica è dimostrazione sconfitta Israele”

“Le osservazioni del ministro del regime israeliano sull’uso di bombe atomiche sono la dimostrazione che il regime è stato effettivamente sconfitto di fronte alla resistenza”. È quanto afferma il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian in un post pubblicato sul social X. “Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Unsc) e l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) dovrebbero intraprendere un’azione rapida e immediata per disarmare il regime selvaggio e di apartheid”, ha aggiunto, “domani è tardi”. 

Autorità Gaza: “Oltre 200 morti in attacchi nella notte”

Oltre 200 persone sono morte negli intensi attacchi israeliani lanciati nella notte sulla Striscia di Gaza. È quanto fa sapere il ministero della Sanità palestinese, che risponde ad Hamas. L’esercito israeliano ha fatto sapere di aver distrutto ieri 450 obiettivi nella Stiscia, tra cui strutture di addestramento, lanciatori di missili anticarro e tunnel

Consiglio sicurezza Onu: “Oggi pomeriggio consultazioni”

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha programmato per questo pomeriggio consultazioni a porte chiuse sulla guerra tra Israele e Hamas. La decisione arriva su richiesta della Cina, che questo mese detiene la presidenza del Consiglio, e degli Emirati Arabi Uniti, rappresentante arabo nel Consiglio. 

Blinken ad Ankara incontra ministro Esteri Turchia

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ora in Turchia ha incontrato ad Ankara il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. Lo riporta l’agenzia turca Anadolu. I due si sono presentati alla stampa prima di cominciare il loro colloquio al ministero degli Esteri.

 

Palestinese 21enne ucciso in raid Israele in Cisgiordania

Mahmoud Ahmed Al-Atrash, palestinese di 21 anni, è stato ucciso questa mattina dall’esercito israeliano durante un raid nella città di Halhul, a nord di Hebron, nel sud della Cisgiordania. Lo riporta l’agenzia Wafa. Durante l’assalto sono scoppiati scontri tra gli agenti e i residenti in cui sono stati esplosi colpi di arma da fuoco e sono stati usati lacrimogeni e granate stordenti. Almeno 5 persone sono rimaste ferite. Con la morte del 21enne, salgono a 155 i morti in Cisgiordania dall’attacco di Hamas in Israele del 7 ottobre. 

Onu: “Uccisi a Gaza 88 membri staff”

I leader delle Nazioni Unite e delle ong hanno scritto in una dichiarazione congiunta che nella Striscia di Gaza sono stati segnalati più di cento attacchi contro le operazioni di soccorso ai civili e che 88 membri del personale dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, l’Unrwa, sono stati uccisi. Secondo l’Onu, si tratta del “più alto numero di vittime delle Nazioni Unite mai registrato in un singolo conflitto”. 

Appello Onu e ong per immediato cessate il fuoco a Gaza

I capi di 11 agenzie delle Nazioni Unite e di sei organizzazioni umanitarie hanno lanciato un appello congiunto per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, per la protezione dei civili e per il rapido ingresso a Gaza di cibo, acqua, medicine e carburante. In una dichiarazione rilasciata domenica sera, hanno definito “orribili” gli attacchi a sorpresa di Hamas del 7 ottobre in Israele. “Tuttavia, l’orribile uccisione di un numero ancora maggiore di civili a Gaza è un oltraggio, così come l’esclusione di 2,2 milioni di palestinesi da cibo, acqua, medicine, elettricità e carburante”, hanno dichiarato i responsabili del Comitato permanente inter-agenzie sulla situazione in Israele e nei Territori palestinesi occupati. Le Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie hanno dichiarato che più di 23.000 feriti hanno bisogno di cure immediate e che gli ospedali sono sovraccarichi.”Un’intera popolazione è assediata e sotto attacco, le viene negato l’accesso all’essenziale per la sopravvivenza, viene bombardata nelle proprie case, nei rifugi, negli ospedali e nei luoghi di culto”, si legge nella dichiarazione congiunta. 

Agenti accoltellati a Gerusalemme, ucciso aggressore

Due agenti di polizia sono stati accoltellati questa mattina vicino alla città vecchia di Gerusalemme. Secondo la polizia un uomo si e scagliato contro i due agenti fuori dalla Porta di Erode. Il Times of Israel riporta che una poliziotta è rimasta gravemente ferita, mentre il suo collega uomo presenta ferite più lievi. Entrambi sono stati trasportati in ospedale. Secondo quanto riporta l’agenzia palestinese Wafa il giovane accusato dell’attacco è stato ucciso dai colpi sparati dalla polizia israeliana. L’aggressore è stato identificato come un 16enne residente nel quartiere palestinese di Isawiya di Gerusalemme Est, riporta The Times of Israel. La polizia di Tel Aviv ha aggiunto che un altro sospetto è stato arrestato sulla scena, sottolineando che “il suo legame con l’aggressore e l’aggressione è oggetto di indagine”.  

Idf: “Ucciso a Gaza capo sicurezza speciale Hamas”

Jamal Musa, il capo della sicurezza speciale di Hamas nella Striscia di Gaza, è stato ucciso durante la notte in un attacco dell’aeronautica israeliana. Lo ha annunciato il portavoce dell’Idf, citato da Haaretz, aggiungendo che durante l’attacco, diretto dall’intelligence dell’esercito e dal servizio di sicurezza Shin Bet, altri comandanti di Hamas sono stati uccisi. Tra i 450 obiettivi distrutti domenica dall’Idf nella Striscia avamposti di Hamas, strutture di addestramento, lanciatori di missili anticarro e tunnel.

Minaccia uccisione coloni: “Arrestata attivista palestinese Tamimi”

L’attivista palestinese Ahed Tamimi è stata arrestata nella notte dall’esercito israeliano. Lo riferisce Haaretz. Tamimi è stata arrestata nel villaggio di Nabi Salih, in Cisgiordania, vicino a Ramallah, dopo aver minacciato, via social, di uccidere dei coloni ebrei. “Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania, da Hebron a Jenin. Vi massacreremo e voi direte che ciò che Hitler vi ha fatto è stato un scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi. Andiamo, vi aspettiamo”, si legge nel post, scritto in ebraico e arabo. Nel 2018, Tamimi era stata arrestata e accusata di aver aggredito un ufficiale dell’Idf, dopo essere stata ripresa dalle telecamere mentre schiaffeggiava l’ufficiale israeliano. Successivamente è stata condannata a otto mesi di reclusione e a una multa di 5.000 shekel (circa 1.200 dollari). Il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir ha reagito alla notizia dell’arresto elogiando, su X, i soldati israeliani per aver “arrestato una terrorista”.

Media: “Almeno 27 morti in bombardamenti notturni su Gaza”

Almeno 27 persone sono morte a seguito di una serie di attacchi su Gaza avvenuti nella notte. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citata da Al Jazeera. Almeno 15 persone sono state uccise nell’attacco che ha colpito il quartiere Tal al-Sultan di Rafah, nel sud di Gaza. Altre dieci vittime si contano ad Al-Zawaida, nel centro della Striscia, mentre altre due sono state uccise in un attacco contro una casa nel campo profughi di Jabalia. Alcune aree di Gaza non sono state raggiunte dalle autorità e dai servizi di emergenza a causa dei pesanti bombardamenti ed è probabile che il bilancio delle vittime possa essere più alto.

Usa schierano sottomarino nucleare

L’esercito Usa ha comunicato di aver schierato un sottomarino con capacità nucleare in Medioriente. Gli Stati Uniti non hanno ha fornito altri dettagli, anche se tramite social hanno postato un’immagine che sembra mostrare un sottomarino nel canale di Suez in Egitto. I sottomarini di classe Ohio fanno parte della cosiddetta ‘triade nucleare’ Usa delle armi atomiche, che comprende anche missili balistici terrestri e bombe nucleari a bordo di bombardieri strategici. Diversi sottomarini di classe Ohio trasportano invece missili da crociera e la capacità di schierarsi per operazioni speciali. Non è chiaro se il sottomarino che opera ora in Medio Oriente trasporti missili balistici nucleari. Gli Stati Uniti hanno già schierato sottomarini nella regione in passato e hanno annunciato la loro recente presenza con l’aumento delle tensioni in Iran.